Alcuni hanno dormito nel taxi e non
hanno nemmeno spostato la loro auto, altri sono arrivati di
rinforzo fin dalle 5 del mattino. Per il secondo giorno
consecutivo, e nonostante la promessa del governo di nominare un
mediatore, continua l'assedio dei taxi alle città francesi.
A Parigi blocchi a Bercy - sede del ministero dell'Economia
primo accusato dai tassisti per la "deregulation" che
favorirebbe NCC e Uber - a Porte Maillot e negli aeroporti. Il
principale, Roissy-Charles de Gaulle, è questa mattina
inaccessibile alle auto. Dopo gli incidenti di ieri - 24 fermi e
un ferito nell'Ile-de-France, un fermo a Lille, tafferugli
ovunque - tutto sembra ripetersi questa mattina.
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