Oggi è la giornata dedicata a San
Giorgio, il santo protettore e simbolo dell'Inghilterra. Ma i
messaggi in occasione della ricorrenza quest'anno sono tutti per
la Scozia: di chi la vuole indipendente e di chi vuole che resti
nell'Unione, che il primo ministro David Cameron definisce ''la
maggiore famiglia di nazioni del mondo''.
Il Regno Unito e' ''una storia di successo globale'', dice
Cameron, ''e non importa quanto grandi siamo da soli, è insieme
che siamo più grandi''. E, ancora, mentre su Downing Street
sventola il vessillo di San Giorgio simbolo dell'Inghilterra:
''In questa giornata dobbiamo riflettere sui grandi risultati
raggiunti dall'Inghilterra, sul suo ruolo nella famiglia di
nazioni più grande del mondo che è il Regno Unito. Fra soli
cinque mesi gli scozzesi decideranno se vogliono rimanere parte
di questa storia di successo. Ebbene, dimostriamo che possiamo
essere orgogliosi delle nostre singole nazioni rimanendo fedeli
alla nostra unione di nazioni. Perche', non importa quanto
grandi siamo da soli, e' insieme che siamo piu' grandi''.
La risposta del leader dello Scottish National Party, Alex
Salmond, portabandiera della causa indipendentista, è attesa in
un discorso oggi con cui, anticipano i media britannici, Salmond
rassicurerà: ''rimarremo amici''. Lo storico referendum con cui
gli scozzesi sceglieranno se rendere la Scozia indipendente da
Londra si terrà il prossimo 18 settembre.
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