In Islanda, uno dei paesi più
vaccinati al mondo, nonostante la crescita dei contagi da Covid
legata alla variante Delta non si registrano casi gravi. E i
decessi sono di fatto azzerati. Lo rivela un'indagine pubblicata
su Quartz.
Nell'isola il 96% delle donne e il 90% degli uomini over 16
hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. La campagna è
iniziata alla fine del 2020 e da allora ad ogni cittadino sopra
i 16 anni è stato offerto il vaccino. Con la diffusione della
variante Delta i contagi sono tornati a salire, più tra i
vaccinati che tra i non vaccinati, ma nel 2021 è stato
registrato un solo decesso.
La quasi assenza di morti in rapporto all'aumento dei contagi
è un buon segno, si sottolinea, perché dimostra che le persone
vaccinate che hanno contratto il virus in modo non grave.
Dall'inizio della pandemia, in Islanda sono state segnalate
8.738 infezioni e 30 decessi correlati al coronavirus.
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