La Cina ha deciso oggi di convocare l'ambasciatore americano a Pechino Terry Branstad per protestare contro le sanzioni imposte da Washington a una sua agenzia militare a seguito dell'acquisto di jet e missili dalla Russia. Lo riporta un breve articolo postato sul sito web del Quotidiano del Popolo, la "voce" del Partito comunista cinese.
La Cina ha cancellato l'appuntamento per la ripresa dei colloqui commerciali con gli Stati Uniti. Lo riporta il Wall Street Journal citando fonti dell'amministrazione Usa. All'incontro dovevano essere presenti il segretario al tesoro americano Steve Mnuchin e il vicepremier cinese Liu He. La decisione di Pechino dopo il varo di dazi Usa sul Made in China per 200 miliardi di dollari.
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