MARAWI (FILIPPINE) - Un leader malese dell'Isis e' probabilmente
tra i 13 combattenti dello Stato islamico uccisi durante la
notte in scontri a Marawi, citta' nel sud delle Filippine che
solo due giorni fa e' stata liberata dai militanti islamici
legati all'Isis che vi erano asserragliati da quasi cinque mesi,
secondo quanto annunciato dal presidente filippino Rodrigo
Duterte. Il generale Restituto Padilla ha detto che si attende
il recupero del corpo per la conferma. Ha aggiunto che due
ostaggi, una madre e la sua giovane figlia sono state liberate
dopo il blitz.
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