La legge marziale a Mindanao "non
sarà diversa da quella di Marcos. Sarò duro". Lo ha detto questa
mattina il presidente filippino Rodrigo Duterte, dopo aver
annunciato l'imposizione del provvedimento nell'isola del sud
del Paese in seguito all'assalto di un gruppo ribelle islamico
nella città di Marawi.
"Ho detto a tutti, 'non costringetemi a farlo'. Ho detto che
sarò duro", ha dichiarato Duterte, come riportato su Facbeook da
un membro del suo staff. Il leader di Manila ha anche commentato
sulla durata della legge marziale, aggiungendo che "se ci vuole
un anno, allora lo faremo. Se finisce tutto in un mese, ne sarei
felice".
Secondo la Costituzione, il provvedimento - che dà maggiori
poteri alle forze di sicurezza e permette di incarcerare
sospetti senza accuse formali per lunghi periodi - è però valido
per 60 giorni, ed eventuali estensioni devono essere approvate
dal Congresso.
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