Il Parlamento thailandese ha
approvato quasi all'unanimità la prima bozza di una legge che
metterebbe al bando la possibilità di gravidanze portate avanti
da "madri surrogate": uno sviluppo che segue il caso del
"piccolo Gammy", un bambino con la sindrome di Down nato da una
madre surrogata thailandese per conto di una coppia australiana
accusata di aver abbandonato il bimbo una volta saputo della sua
malattia. Il Parlamento ha approvato ieri la legge con 177 "sì"
e soli due voti contrari.
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