Il presidente argentino,
Javier Milei, ha incontrato oggi a Madrid rappresentanti di
grandi aziende spagnole con l'obiettivo di presentare i
risultati e le prospettive del suo programma di riforme e di
riordinamento macroeconomico e attirare nuovi investimenti.
Presenti all'incontro, si legge in una nota della presidenza
argentina, i rappresentanti di alcune delle principali aziende
iberiche interessate ad avviare o espandere le loro operazioni
in Argentina come Banco Santander, BBVA, Telefónica, Iberia,
Naturgy, Indra, Mapfre e Dia.
Nel corso della riunione, prosegue la nota, Milei "ha
parlato dell'attuale situazione economica in Argentina e degli
sforzi che il suo governo sta compiendo per affrontare sfide
cruciali come il deficit fiscale, l'inflazione e la povertà".
Il presidente argentino ha inoltre "sottolineato le azioni
proattive che si stanno realizzando per attirare più
investimenti stranieri, evidenziando l'impegno della sua
amministrazione per migliorare il clima imprenditoriale e
garantire la sicurezza giuridica necessaria per operare in
Argentina".
In una breve dichiarazione rilasciata all'uscita dalla
riunione lo stesso Milei ha definito l'incontro come
"fantastico".
Milei è stato accolto all'esterno dalle proteste di attiviste
del movimento Femen che, a petto nudo, hanno gridato "Milei non
è la libertà, è il fascismo".
Il presidente argentino è arrivato venerdì mattina a Madrid
dove rimarrà fino a domenica per partecipare al meeting di Vox
al quale partecipera' da remoto anche la premier italiana
Giorgia Meloni.
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