Ivan Mordisco, comandante dello
Stato maggiore centrale (Emc), il principale gruppo dissidente
delle ex Farc, ha abbandonato i negoziati di pace con il governo
in Colombia. L'esecutivo del presidente Gustavo Petro ha
annunciato che continuerà a dialogare con altri leader della
guerriglia.
I negoziati hanno cominciato a indebolirsi il 17 marzo,
quando Petro ha decretato la fine del cessate il fuoco
bilaterale in tre dipartimenti del sud-ovest del Paese, in
seguito all'assassinio di un leader indigeno da parte degli
insorti. Il capo dello Stao ha poi annunciato anche trattative
con 'La Segunda Marquetalia', fazione nemica dell'Emc guidata da
Iván Márquez, ex numero due delle Farc.
Nonostante gli sforzi di pace del governo, secondo le
organizzazioni internazionali la violenza non diminuisce nella
nazione e il traffico di droga continua a livelli record.
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