Torna la paura a Rosario, la
città argentina nota per aver dato i natali a Ernesto 'Che'
Guevara: il servizio locale di autobus urbani ed interurbani
rimarrà paralizzato oggi a causa di una serie di quattro
attentati avvenuti nel bel mezzo del tentativo delle forze di
sicurezza di ristabilire l'ordine di fronte all'avanzata della
violenza dei narcos. Gli ultimi episodi sono avvenuti nell'arco
di un'ora la notte scorsa.
I trasporti pubblici erano già rimasti fermi questo mese nel
comune della provincia di Santa Fe dopo una settimana in cui i
trafficanti di droga avevano ordinato quattro esecuzioni di
civili a caso, tra cui due tassisti, in un chiaro messaggio
mafioso di sfida allo Stato. Le minacce della criminalità
organizzata avrebbero intanto preso di mira anche il calciatore
Angel Di María, campione del mondo con la squadra di Lionel
Messi a Qatar 2022.
Per cercare di arginare il caos a Rosario, il governo del
presidente ultraliberista, Javier Milei, ha preso vari misure
radicali, come l'espulsione dei vertici del servizio
penitenziario federale, l'invio di soldati in appoggio alle
forze dell'ordine e un decreto che autorizza la polizia a
sparare anche senza identificarsi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA