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Torna l'incubo narcos in Argentina, quattro attentati in un'ora

Torna l'incubo narcos in Argentina, quattro attentati in un'ora

Colpita la città di Rosario. Trasporti pubblici paralizzati

BUENOS AIRES, 26 marzo 2024, 09:43

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna la paura a Rosario, la città argentina nota per aver dato i natali a Ernesto 'Che' Guevara: il servizio locale di autobus urbani ed interurbani rimarrà paralizzato oggi a causa di una serie di quattro attentati avvenuti nel bel mezzo del tentativo delle forze di sicurezza di ristabilire l'ordine di fronte all'avanzata della violenza dei narcos. Gli ultimi episodi sono avvenuti nell'arco di un'ora la notte scorsa.
    I trasporti pubblici erano già rimasti fermi questo mese nel comune della provincia di Santa Fe dopo una settimana in cui i trafficanti di droga avevano ordinato quattro esecuzioni di civili a caso, tra cui due tassisti, in un chiaro messaggio mafioso di sfida allo Stato. Le minacce della criminalità organizzata avrebbero intanto preso di mira anche il calciatore Angel Di María, campione del mondo con la squadra di Lionel Messi a Qatar 2022.
    Per cercare di arginare il caos a Rosario, il governo del presidente ultraliberista, Javier Milei, ha preso vari misure radicali, come l'espulsione dei vertici del servizio penitenziario federale, l'invio di soldati in appoggio alle forze dell'ordine e un decreto che autorizza la polizia a sparare anche senza identificarsi.
   

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