Rivisitare l'artigianato brasiliano
delle origini con una contaminazione internazionale e una nuova
declinazione sul territorio. E' la proposta che la giovane
designer pluripremiata, Sara Ricciardi, ha presentato
all'Italian Design Day, organizzata dal consolato generale di
Porto Alegre alla Camera di commercio di Caxias do Sul, regione
dalle profonde radici italiane, e ricca di aziende mobiliere
attente alla qualità.
"Proponiamo progetti di sviluppo territoriale in
collaborazione con le imprese locali, in sintonia con politica e
istituzioni. Iniziative di lunga durata, con linee di prodotto
nel segno del know how di Caxias, perché il valore non è fuori,
è dentro questo territorio", ha spiegato Ricciardi, affiancata
dalla sua curatrice, Valentina Guidi Ottobri.
L'ambasciatrice del design italiano, nota per il suo
eclettismo tra brand del lusso e performance, tra gioco e
installazioni artistiche, con dinamico e perseverante impegno,
ha portato nella città della Serra Gaucha la bandiera
dell'innovazione italiana, con idee di design partecipativo, per
creare progettualità di appartenenza collettiva, già
sperimentate ad esempio nei palazzi delle periferie di Milano
con la rivista "Abitare Pop" o "Il primo manuale per le feste di
condominio", e un bagaglio di idee forgiate tra Benevento (di
cui è nativa) Milano, Istanbul e New York, in un mix esplosivo
dal "focus onirico" e dall'approccio "olistico", in cui anche le
"ossessioni" diventano spunto di creazione.
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