Secondo dati della polizia
federale brasiliana, circa 460 venezuelani entrano in Brasile
ogni giorno, fuggendo dalla grave crisi economica e sociale nel
loro paese. La situazione è particolarmente tesa a Pacaraima,
sulla frontiera stessa, dove durante lo scorso weekend residenti
brasiliani hanno preso d'assalto una tendopoli di migranti, dopo
che un commerciante locale ha denunciato di essere stato
derubato e malmenato da un gruppo di venezuelani.
Ieri notte, una trentina di veicoli ha attraversato la
cittadina in una improvvisata "carovana della pace", per cercare
di calmare gli animi, ma i media locali continuano a informare
di denunce, accuse ed espressioni xenofobe che si diffondono
rapidamente attraverso i social. La stessa governatrice di
Roraima, Suely Campos, ha dichiarato che "se mi devo occupare di
questi venezuelani, i nostri cittadini brasiliani stanno
rimanendo indietro".
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