A cinque anni dall'inizio delle indagini, la Sovrintendenza dell'Ambiente del Cile ha emesso una storica risoluzione con la quale ha chiesto la chiusura definitiva del progetto minerario di oro e argento "Pascua-Lama" della canadese Barrick Gold, la più grande società al mondo per l'estrazione dell'oro. Lo riporta Diario Financiero.
Nel procedimento sono stati identificati 33 elementi negativi a carico della società, tra i quali il fatto di aver prodotto un danno ambientale irreparabile all'area, situata a sud di Atacama, al confine tra Cile e Argentina. Tra le accuse contro il progetto minerario ci sarebbero lo scarico di acque acide, la distruzione della flora e il parziale monitoraggio ambientale e sociale.
In precedenza c'è stato solamente un altro caso nel quale la Sovrintendenza cilena ha chiesto la chiusura definitiva di un progetto minerario, ed era legato al commercio illegale di minerali.
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