Migliaia di persone hanno
marciato nella capitale dell'sola di Mauritius per protestare
contro la gestione dello sversamento di circa mille tonnellate
di carburante fuoriuscito nelle settimane scorse dalla
petroliera giapponese Wakashio e per la moria di delfini che
finora ha riguardato almeno 39 esemplari. Lo riferisce il sito
della Bbc.
Molti manifestanti erano vestiti di nero e sventolavano la
bandiera dello stato insulare africano nell'oceano indiano nel
più grande corteo mai visto a Mauritius negli ultimi anni.
Ancora non è chiaro cosa stia causando la moria delle decine
di delfini rinvenuti su spiagge dell'isola o filmati mentre
agonizzavano in mare questa settimana: l'esame di due esemplari
ha denotato morsi di squalo e nessuna traccia di idrocarburi ma
ambientalisti ritengono che ci sia un legame con lo sversamento
della petroliera incagliatasi sulla barriera corallina il 25
luglio e hanno chiesto un'indagine indipendente.
La protesta si è indirizzata contro una presunta
insufficienza degli interventi contro la marea nera e la
decisione di affondare parte della nave dopo che si era spezzata
in due.
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