E' entrato nel suo settimo
giorno l'incendio del Parco nazionale di Itataia nello stato di
Rio de Janeiro, il primo parco creato in Brasile nel 1937 per
volontà dell'allora presidente Jetulio Vargas.
La parte superiore della riserva, che si estende sulla catena
montuosa della Mantiqueira, resta chiusa per l'aggravarsi di
alcuni roghi sulla parete sud del Morro do Couto, un'area di
difficile accesso. In totale, secondo l'Istituto Chico Mendes
per la conservazione della biodiversità, le fiamme hanno già
incenerito duecento ettari di vegetazione.
All'inizio della settimana, l'amministrazione del parco aveva
annunciato la riapertura per oggi, ma la data è slittata, senza
alcuna previsione di un ritorno alla normalità.
Le autorità hanno fatto sapere che è stata aperta una
procedura amministrativa interna per accertare le cause e
l'origine dell'incendio. L'indagine si basa sui video delle
telecamere di monitoraggio, la mappatura dell'area con un drone
dotato di telecamera a infrarossi, oltre al rilievo dei danni
materiali.
Secondo quanto riporta il portale di radio Cbn, il primo
focolaio è coinciso con una sessione di addestramento
dell'esercito nella zona. Le immagini delle telecamere mostrano
una fila di veicoli che trasportano i cadetti dell'Accademia
militare di Agulhas Negras, in prossimità del primo rogo.
L'esercito ha dichiarato che i soldati stavano per lasciare
l'area quando hanno individuato un incendio vicino alla colonna
di veicoli.
Le fiamme hanno preso il loro avvio in prossimità del Morro
do Couto e si sono propagate rapidamente attraverso la
vegetazione secca. La regione confina con lo stato di San Paolo
e del Mina Gerais.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA