Era il 20 aprile del 1999 quando due
studenti della Columbine High School di Denver in Colorado -
Eric Harris, 18 anni, e Dylan Klebold, 17 - aprirono il fuoco e
uccisero 12 loro compagni ed un insegnante prima di togliersi la
vita. Gli Stati Uniti ricordano in queste ore con tutta una
serie di commemorazioni il 25esimo anniversario di quella che è
passata alla storia come la strage di Columbine.
"Venticinque anni dopo la tragedia di Columbine, ricordo le
vite perse, le loro famiglie e tutte le persone il cui mondo
cambiò per sempre quel giorno. Non dimenticherò mai l'incontro
con la comunità nei giorni successivi e sono ancora ispirato dal
modo in cui si sono riuniti per iniziare il processo di
guarigione, che continua ancora oggi". E' il ricordo di Bill
Clinton che all'epoca dei fatti era il presidente degli Stati
Uniti.
"Dopo tutti questi anni, vorrei poter dire che Columbine è
stato l'ultimo incidente di questo genere. Ma sappiamo tutti che
non è stato così. Dobbiamo fare tutto il possibile insieme per
porre fine all'epidemia di sparatorie di massa, soprattutto
nelle scuole. Questo lo dobbiamo alla memoria di coloro che
abbiamo perso e a tutti i nostri figli e nipoti - aggiunge
Clinton -. Questo lo dobbiamo alla memoria di coloro che abbiamo
perso e a tutti i nostri figli e nipoti".
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