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Cnn, Hamas non è in grado di rintracciare 40 ostaggi

Cnn, Hamas non è in grado di rintracciare 40 ostaggi

Haaretz, tre figli di Haniyeh uccisi in un raid a Gaza

TEL AVIV, 10 aprile 2024, 20:22

Redazione ANSA

ANSACheck

Edifici distrutti a Gaza © ANSA/AFP

Hamas ha affermato che al momento non è in grado di identificare e rintracciare i 40 ostaggi israeliani necessari per la prima fase dell'accordo di cessate il fuoco. Lo riporta la Cnn che cita un funzionario israeliano e una fonte vicina ai negoziati, sollevando il timore che possano essere morti più ostaggi di quanti siano pubblicamente noti. L'accordo prevedrebbe che durante una prima pausa di sei settimane nei combattimenti, Hamas dovrebbe rilasciare 40 degli ostaggi rimanenti, comprese tutte le donne, nonché uomini malati e anziani. In cambio, centinaia di prigionieri palestinesi sarebbero rilasciati dalle carceri israeliane. 

Rapporti da Gaza hanno segnalato che tre figli del leader di Hamas all'estero Ismail Haniyeh sono stati uccisi in un attacco israeliano a Gaza. Lo ha riferito Haaretz. Secondo altri media si tratta di un attacco su un'auto che avrebbe coinvolto anche i nipoti del capo di Hamas. 

Ore dopo, l'Idf ha confermato di aver ucciso i 3 figli del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Gaza. Lo ha detto il portavoce dell'esercito spiegando che tutti e 3 "erano operativi militari" di Hamas"."Amir Haniyeh - ha aggiunto -era un comandante di cellula delle Brigate Qassam, ala militare di Hamas; Mohammad Haniyeh era un operativo militare di Hamas come Hazem Haniyeh". 

E il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha inviato le sue condoglianze al leader di Hamas Haniyeh per l'uccisione dei suoi tre figli da parte di Israele, affermando che lo Stato ebraico "sarà ritenuto responsabile di crimini contro l'umanità". Lo riporta l'agenzia Anadolu. 

"La nostra libertà di operazioni a Gaza resta". Lo ha detto, citato dai media, il ministro del Gabinetto di guerra Benny Gantz. "Siamo sulla via della vittoria e - ha aggiunto - non ci fermeremo. Andremo a Rafah e ritorneremo a Khan Yunis".

"Il malvagio regime di Israele, che ha commesso un errore attaccando i locali del consolato iraniano a Damasco, sarà sicuramente punito perché le sedi diplomatiche di Paesi di tutto il mondo sono considerate territorio di quei Paesi e l'attacco israeliano è stato in realtà un attacco contro il territorio iraniano": lo ha ribadito oggi la Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, durante la preghiera dell'Eid al-Fitr.  "Gli stati occidentali, in particolare i governi tirannici e arroganti degli Stati Uniti e del Regno Unito, hanno sempre fornito qualsiasi tipo di sostegno e aiuto al regime usurpatore sionista, anche negli organismi internazionali - ha aggiunto Khamenei, citato dalla tv statale -. Anche questa volta hanno sostenuto il regime durante la guerra di Gaza e non hanno contribuito in modo pratico a porre fine alla catastrofe nell'enclave". "In effetti, fin dall'inizio della guerra a Gaza, gli occidentali hanno mostrato al mondo la natura malvagia della civiltà occidentale, che è contraria alla moralità": ha proseguito: "Hanno fallito nell'affrontare i gruppi di resistenza, quindi sono ricorsi all'uccisione di persone a Gaza, nonostante tutte le loro affermazioni di difensori dei diritti umani". 

"Se l'Iran attacca dal suo territorio, Israele reagirà e attaccherà in Iran": questa la risposta su X, in farsi, del ministro degli Esteri Israel Katz alle parole della Guida Suprema dell'Iran Alì Khamenei. In una intervista radiofonica, Katz ha poi ribadito che 'l'Iran è la testa del serpente".

Le sirene di allarme anti razzi stanno risuonando in molte aree del nord di Israele al confine con il Libano, tra cui Kiryat Shmona. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.

Hamas ha rigettato la proposta di una tregua a Gaza e per il rilascio degli ostaggi. Lo ha riferito il Wall Street Journal che cita fonti dei mediatori nei colloqui in corso al Cairo. Hamas - secondo le stesse fonti - pubblicherà invece la propria 'road map' per porre fine alla guerra a Gaza. Il problema principale che impedisce ad Hamas la trattativa - secondo il Wsj - è che manca nella proposta la fine della guerra nella Striscia.

Il numero delle vittime a Gaza ha raggiunto dall'inizio della guerra quota 33.482, con 76.049 feriti, secondo il Ministero della Sanità del territorio palestinese. Lo riporta Al Jazeera. Il bilancio delle vittime è aumentato dopo che 122 persone sono state uccise e 56 ferite nelle ultime 24 ore, ha affermato il ministero guidato da Hamas.

Il Cogat - l'ente israeliano di raccordo con i Territori palestinesi - ha fatto sapere che negli ultimi 3 giorni Israele ha trasferito a Gaza oltre 1.200 camion di aiuti umanitari. "Attualmente - ha aggiunto , citato dai media - 500 camion sono in attesa di entrare nella parte di Gaza di Kerem Shalom e aspettano di essere prelevati dalle agenzie dell'Onu". Il Cogat ha poi attaccato le Nazioni Unite "perchè facciano il loro lavoro, si concentrino sulla distribuzione e smettano di incolpare Israele per i loro enormi fallimenti".

Il comandante della missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite in Libano (Unifil), Aroldo Lazaro, ha affermato che il pericolo di un'escalation al confine tra Libano e Israele è reale. "L'Unifil chiede un ritorno alla cessazione delle ostilità e un passo verso un cessate il fuoco permanente e una soluzione a lungo termine del conflitto", ha affermato Lazaro in una nota, ripresa dai media internazionali.

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