"Stiamo parlando di un incidente accaduto in Lituania. Non possiamo commentare in alcun modo ciò che sta succedendo alla gente in Lituania". Così il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha risposto a una domanda sull'aggressione a martellate subita due giorni fa da Leonid Volkov, per anni braccio destro del rivale numero uno di Putin, Alexey Navalny. Sia Volkov sia i servizi segreti lituani hanno accusato la Russia per l'attacco, nel quale il dissidente ha denunciato di aver riportato una frattura a un braccio e ferite alle gambe con 15 martellate. Il presidente lituano Gitanas Nauseda ha commentato l'aggressione dicendo che in Lituania "nessuno ha paura" di Putin. "Non c'è bisogno di aver paura di Putin, Putin dovrebbe essere rispettato e ascoltato", ha replicato il portavoce del Cremlino stando all'agenzia Interfax.
Usa, Volkov? Segno che minaccia a oppositori russi è reale
L'aggressione al braccio destro di Alexei Navalny "mostra" che le minacce all'opposizione russa sono "molto concrete". Lo ha detto John Kirby in un briefing con la stampa a proposito dell'aggressione subita da Leonid Volkov a Vilnius.
Tajani, Mosca continua a perseguitare oppositori
"In Russia conosciamo qual è la situazione, quindi c'è poco da commentare. E' successo qualcosa di veramente grave con la morte di Navalny e con l'aggressione anche del suo più stretto collaboratore" Leonid Volkov, che "avevo visto a Bruxelles" con la moglie di Navalny. "E' la dimostrazione che la Russia continua a perseguitare coloro che si oppongono al regime e questo non può che meritare la nostra condanna". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del convegno 'Le nuove schiavitù - Convegno sulla tratta' all'ambasciata d'Italia presso la Santa Sede.
Lituania, 'Volkov colpito dai servizi segreti russi'
Il braccio destro di Alexei Navalny Leonid Volkov è stato "colpito dai servizi segreti russi" per spaventare l'opposizione alla vigilia delle elezioni. Lo ha affermato il capo della sicurezza lituana Darius Jauniskis parlando a Vilnius ai giornalisti, come riporta Sky News. L'obiettivo era "spaventare l'opposizione russa e impedirle di agire durante le elezioni" che prendono il via domani in Russia.
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