Il Giappone ha donato alla Tunisia
due motovedette destinate al controllo della pesca illegale al
largo delle coste tunisine, "Hannibal 3" e "Hannibal 4". La
cerimonia di inaugurazione è avvenuta al porto de La Goulette in
presenza delle parti interessate.
La donazione pari a circa sette milioni di euro, rientra
nell'ambito di una sovvenzione del Giappone alla Tunisia,
secondo un comunicato congiunto dell'ambasciata giapponese e
dell'Agenzia giapponese per la cooperazione internazionale
(Jica) secondo cui le motovedette consentiranno alla direzione
generale della Pesca e dell'Acquacoltura, del ministero
dell'Agricoltura e della Pesca di Tunisi, di dotarsi dei mezzi
per controllare e monitorare i pescherecci battenti bandiera
tunisina e di promuovere la gestione sostenibile delle risorse
alieutiche nelle acque tunisine in conformità ai requisiti di
controllo nazionali e internazionali.
"Nell'ambito della cooperazione congiunta in corso tra i due
Paesi, riceviamo oggi due navi di controllo che sosterranno gli
sforzi dello Stato per combattere tutte le forme di pesca
illegale e preservare le risorse ittiche del paese", ha
affermato il ministro dell'Agricoltura, Abdulmonem Belati,
durante la cerimonia. Da parte sua, l'ambasciatore giapponese in
Tunisia, Takeshi Osuga, ha ricordato che "la Dichiarazione di
Tunisi adottata al Ticad 8, ospitata in Tunisia nel 2022, ha
sottolineato l'importanza di sviluppare gli sforzi per
combattere la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata
(Iuu)". L'ambasciatore ha anche ribadito la necessità di
combattere la pesca incontrollata per ragioni ambientali,
sociali, commerciali e legali e ha espresso l'auspicio che le
due nuove navi contribuiscono a rafforzare la capacità della
Tunisia di affrontare efficacemente questa sfida. Questo
progetto è in linea con la cooperazione di lunga data tra i
governi del Giappone e della Tunisia, e la stretta
collaborazione tra Jica e il ministero dell'Agricoltura, per lo
sviluppo dell'industria della pesca nella regione.
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