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Biden diserta il G20 con Putin, al suo posto la segretaria al tesoro Yanet Yellen

Biden diserta il G20 con Putin, al suo posto la segretaria al tesoro Yanet Yellen

L'alibi è il Thanksgiving ma forse non vuole legittimare lo zar

WASHINGTON, 22 novembre 2023, 08:19

di Claudio Salvalaggio

ANSACheck

Joe Biden © ANSA/EPA

Joe Biden © ANSA/EPA
Joe Biden © ANSA/EPA

Joe Biden non parteciperà al G20 virtuale indiano con Vladimir Putin. Al suo posto ci sarà la segretaria al tesoro Usa Yanet Yellen, come ha confermato all'ANSA una fonte della Casa Bianca, senza fornire però alcuna spiegazione. La scusa ufficiale sembrerebbero le festività che il presidente trascorrerà fino a domenica con i familiari a Nantucket, Massachusetts, anche per festeggiare i suoi 81 anni.

"Col Thanksgivng dietro l'angolo, non siamo sicuri se il presidente sarà in grado di prendere parte al vertice virtuale", aveva messo le mani avanti lunedì Eric Garcetti, l'ambasciatore americano a New Delhi, riferendosi alla festa del Ringraziamento di giovedì per la quale l'America si ferma.

Ma, non essendoci problemi logistici (il commander in chief può collegarsi da ovunque in condizioni di sicurezza), ad alcuni osservatori sembra una scelta politica, uno schiaffo allo zar per non legittimarlo per la prima volta sul palcoscenico internazionale dopo l'invasione dell'Ucraina. La decisione rompe però il fronte occidentale, dato che tutti gli altri leader saranno presenti, compresa la premier italiana Giorgia Meloni, che si collegherà dalla Germania nell'ambito della sua missione tedesca.

Il Cremlino, consapevole dell'occasione, sa che si tratta di una vittoria, di una rivincita, di uno sdoganamento. E ha già annunciato che Putin illustrerà la posizione della Russia su quella che ritiene "una situazione mondiale profondamente instabile". Probabile che parli sia della guerra in Ucraina che di quella in Medio Oriente. La propaganda russa ha già cominciato a suonare la grancassa, sottolineando che si tratta del "primo evento dopo molto tempo" che include sia lo zar che i leader occidentali. Ancora in dubbio la presenza del presidente cinese Xi Jinping, che però ha partecipato oggi insieme a Putin al vertice Brics sul Medio Oriente.

Biden aveva preso parte in settembre al summit G20 a New Delhi di persona, assenti sia Xi che Putin (inseguito da un mandato internazionale per crimini di guerra). Quindi non considera uno sgarbo la mancata partecipazione a questo bis virtuale voluto dal premier Narendra Modi, che continua a mantenere una ambigua posizione equidistante tra Washington (con un'alleanza in funzione anti cinese) e Mosca (da cui dipende per le forniture militari ed energetiche). Al precedente vertice G20 l'Indonesia, presidente di turno, non aveva invece invitato il presidente russo.

Sarà da vedere come i leader occidentali, orfani del leader americano, si comporteranno verso il capo del Cremlino. Il ministro degli esteri Antonio Tajani ha già anticipato che Putin al G20 "dovrà aspettarsi qualche giudizio negativo sull'aggressione all'Ucraina". "Non si tratta di riabilitazione, la Russia è parte del G20. Certamente - ha continuato Tajani - la Russia è considerata da tutti quanti noi un Paese che ha violato il diritto internazionale, ha commesso una serie di crimini di guerra in Ucraina e ne dovrà rispondere. C'è anche un mandato di cattura internazionale nei confronti di Putin. Il giudizio politico è quello che è e rimane, presente o non presente al G20".

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