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Hamas conferma i negoziati, 12 ostaggi per 3 giorni di tregua

LIVE

Hamas conferma i negoziati, 12 ostaggi per 3 giorni di tregua

Netanyahu: 'Nessun cessate il fuoco senza il rilascio degli ostaggi. Usa: 'Non abbiamo prove che gli ostaggi siano vivi'. Onu: 'Mai così tanti bimbi morti'

08 novembre 2023, 23:43

Redazione ANSA

ANSACheck

Gaza © ANSA/AFP

Gaza © ANSA/AFP
Gaza © ANSA/AFP

Punti chiave

23:27

Israele: Hamas ha perso il controllo del nord di Gaza

"I palestinesi stanno andando via dal nord della Striscia perché hanno capito che Hamas lì ha perso il controllo e che il sud è più sicuro". Lo ha detto il portavoce dell'esercito israeliano Daniel Hagari aggiungendo che al sud "c'è una zona più sicura rifornita di medicine, di acqua e di cibo. Lo capiscono bene".

22:43

Media: Israele colpisce siti militari nel sud della Siria 

I media statali siriani hanno riferito che attacchi aerei israeliani hanno colpito questa sera siti militari nel sud della Siria, causando danni materiali. Nello specifico, l'agenzia statale Sana, citando una fonte militare, segnala intorno alle 22:50 ora locale, le 21.50 in Italia, "un attacco aereo dalla direzione di Baalbek in Libano" che ha colpito obiettivi militari nella regione meridionale della Siria "causando alcuni danni materiali".

Israele ha colpito la Siria diverse volte nell'ultimo mese mentre le tensioni regionali ribollono per la guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. Il mese scorso, gli attacchi israeliani avevano messo fuori servizio più volte in due settimane i due principali aeroporti siriani di Damasco e Aleppo

22:18

Oms: convoglio umanitario raggiunge l'ospedale al Shifa di Gaza 

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato che un convoglio di forniture mediche ha raggiunto l'ospedale Al-Shifa di Gaza con l'assistenza dell'agenzia delle Nazioni Unite Unrwa. L'organizzazione ha dichiarato che questo è solo il secondo convoglio che raggiunge con successo l'ospedale dal 24 ottobre.

20:41

Netanyahu: fra i coloni estremisti che danneggiano Israele

C'è "un pugno di estremisti che non rappresenta il gruppo seduto qui e che crea grande danno allo stato di Israele". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu parlando ai capi degli insediamenti ebraici in Cisgiordania. Se la maggior parte dei coloni rispetta la legge, "c'e' una piccola manciata di persone che prende la legge nelle proprie mani".

20:08

Israele: distrutto tunnel adiacente a una scuola dell'Unrwa

L'esercito israeliano ha dichiarato questa sera di aver individuato e distrutto un tunnel di Hamas adiacente a una scuola dell'Unrwa (l'agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi) nel nord della Striscia di Gaza. Le truppe della 551ma Brigata e dell'elite Yahalom combat engineering hanno trovato l'ingresso del tunnel nell'area di Beit Hanoun e lo hanno demolito.

19:57

50 mila palestinesi passati oggi dal nord al sud di Gaza

Cinquantamila palestinesi sono passati oggi, seguendo le istruzioni dell'esercito israeliano, dal settore nord in quello meridionale della Striscia. Lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari secondo cui il corridoio umanitario approntato anche oggi per loro sarà messo a disposizione ancora domani a beneficio di quanti vogliano lasciare la zona dei combattimenti. '

'Essi comprendono che Hamas sta perdendo il controllo nel nord della Striscia'', ha affermato Hagari. ''La leadership di Hamas e' tagliata fuori. Siede nei bunker, ha perso il contatto con la popolazione e con i suoi stessi terroristi''.

19:48

Netanyahu: nessun cessate il fuoco senza il rilascio degli ostaggi

"Senza la liberazione degli ostaggi non ci sarà nessun cessate il fuoco". Lo ha ripetuto stasera il premier israeliano Benyamin Netanyahu mentre si moltiplicano le voci su una trattativa per una possibile tregua in cambio della liberazione di alcuni prigionieri. "Voglio mettere da parte tutte le voci inutili che sentiamo da tutte le direzioni e ripetere una cosa chiara: non ci sarà cessate il fuoco senza il rilascio dei nostri ostaggi", ha detto Netanyahu.

19:41

Usa: non abbiamo prove che gli ostaggi Hamas siano ancora vivi

"Non abbiamo prove che gli ostaggi in mano ad Hamas, compresi i cittadini Usa, siano ancora in vita". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby, in un briefing con la stampa sottolineando che "potrebbe essere necessaria più di una pausa umanitaria per farli uscire tutti".

19:30

Un'intera divisione di riservisti controlla l'area a Gaza nord

Per la prima volta dalla prima guerra del Libano del 1982, un'intera divisione di riservisti dell'esercito israeliano sta operando in territorio nemico: l'Idf ha dichiarato che negli ultimi giorni la 252ma ha preso il controllo di Beit Hanoun, area nel nord di Gaza, ha ucciso centinaia di terroristi, compresi membri anziani.

Il comandante della divisione, generale Moran Omer, ha affermato che si tratta di un "momento decisivo". "Ci stiamo preparando da anni, è nostro dovere riportare pace e sicurezza ", ha affermato. "I nostri riservisti e le loro famiglie sono espressione della nostra unità, della volontà di difendere il popolo".

19:15

Israele: processo ai terroristi del 7 ottobre, anche per stupro

Il procuratore generale e il procuratore di Stato per aprire formalmente un'inchiesta sull'assalto di Hamas il 7 ottobre: gli investigatori hanno già raccolto 700 testimonianze di sopravvissuti e denunce per stupro. Lo scrivono i media israeliani. "Il nostro obiettivo è indagare e avviare procedimenti legali contro coloro che hanno perpetrato, pianificato o preso parte in questi atti atroci, ovunque si trovino", affermano in una nota, "Israele punirà i terroristi di Hamas responsabili con "la massima severità, commisurata ai loro crimini". Sono 200 i terroristi arrestati il 7 ottobre e nei giorni successivi.

18:18

Circa 70 i responsabili di Hamas uccisi finora da Israele 

Sarebbero circa 70 i comandanti di Hamas, tra quelli di alto rango e quelli operativi sul campo, uccisi da Israele dall'inizio delle operazioni nella Striscia. Il calcolo - basato su una stima estrapolata dai dati disponibili - è ricavato dalla lista fornita lo scorso fine ottobre dal portavoce militare che ha elencato circa 60 esponenti della fazione islamica, compresi membri dell'Ufficio politico di Hamas.

A questi se ne aggiungono altri 10 di cui negli ultimi giorni l'esercito ha dato notizia, relativi a comandanti militari di zona equivalenti a responsabili di battaglione o di brigata.

17:48

Portavoce di Hamas: la sola via per gli ostaggi è lo scambio di prigionieri

Abu Obeida, il portavoce delle Brigate al Qassam, ala militare di Hamas a Gaza, ha detto che "la strada unica ed evidente per la liberazione degli ostaggi è un accordo che preveda lo scambio di prigionieri totale o parziale". Lo ha riferito la tv pubblica israeliana Kan.

17:20

Hamas conferma i negoziati, 12 ostaggi per 3 giorni di tregua

Una fonte vicina ad Hamas conferma trattative in corso per la liberazione di 12 ostaggi, di cui 6 americani, in cambio di tre giorni di tregua.

17:10

Guterres: "A Gaza il numero di bimbi morti supera qualunque guerra"

Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha paragonato il numero di bambini uccisi a Gaza con il bilancio dei conflitti nel mondo di cui dà conto ogni anno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. "Ogni anno, il numero più alto di uccisioni di bambini da parte di qualsiasi attore in tutti i conflitti a cui assistiamo è al massimo di centinaia", ha detto Guterres a Reuters Next. "In pochi giorni a Gaza abbiamo migliaia e migliaia di bambini uccisi, il che significa che c'è anche qualcosa di chiaramente sbagliato nel modo in cui vengono condotte le operazioni militari", ha sottolineato.

16:59

Ue, 'no alla presenza di Israele per sicurezza di Gaza'

"Innanzitutto Gaza non può essere un rifugio per i terroristi e non può essere governata dalle organizzazioni terroristiche. Ci deve essere un'unica autorità palestinese. Non ci deve essere alcuna presenza di lungo termine di Israele per la sicurezza di Gaza, il territorio di Gaza non può essere amputato o ridotto. Allo stesso tempo non ci può essere uno sfollamento forzato" dei palestinesi. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando all'Eurocamera di quelle che considera le sue priorità per un piano politico successivo alla guerra in Medio Oriente.

16:58

Ue: "Inviare grano dall'Ucraina ai civili in Medio Oriente"

"Propongo che l'Ue acquisti grano dall'Ucraina e lo spedisca a coloro che ne hanno bisogno in Medio Oriente, è un gesto forte di umanità ed efficienza". ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo. "L'Unione europea può aiutare il Medio Oriente continuando al tempo stesso a offrire il suo forte sostegno all'Ucraina per tutto il tempo necessario, entrambe le regioni hanno bisogno del nostro continuo coinvolgimento", ha sottolineato Michel, plaudendo anche al lavoro di Francia, Grecia e Cipro per istituire un corridoio umanitario marittimo.

16:52

Tv egiziana: vicino un accordo per pausa umanitaria e rilascio degli ostaggi

Una tv egiziana ha segnalato che il Cairo è vicino al raggiungimento di un accordo per una pausa umanitaria a Gaza e il rilascio di ostaggi. Lo ha riferito Haaretz.

15:32

Hamas al Nyt: "Agito così per rilanciare la questione palestinese"

Era necessario "cambiare l'intera equazione e non solo avere uno scontro. Siamo riusciti a rimettere sul tavolo la questione palestinese, e ora nessuno nella regione è più tranquillo": così Khalil al-Hayya, alto dirigente di Hamas, spiega in una intervista al New York Times da Doha lo scopo dell'attacco senza precedenti in Israele. "Spero che lo stato di guerra con Israele diventi permanente su tutti i confini e che il mondo arabo sia al nostro fianco", gli ha fatto eco Taher El-Nounou, consigliere per i media di Hamas.

15:05

Moschea simbolo di Khan Yunes distrutta in un bombardamento

Un bombardamento israeliano ha provocato la distruzione della moschea Khaled Ben al-Walid, uno dei simboli della città di Khan Yunes, a Sud di Gaza. Lo riferiscono fonti locali. La moschea si trova in un campo profughi. Al momento dell'attacco era a quanto pare vuota, ma mezzi di soccorso stanno egualmente accorrendo sul posto.

14:24

Doha negozia il rilascio di ostaggi in cambio della tregua

Il Qatar sta negoziando con Israele e Hamas, in coordinamento con gli Stati Uniti, il rilascio di 10-15 ostaggi in cambio di un cessate il fuoco a Gaza di uno o due giorni: lo riferiscono fonti a conoscenza del dossier citate dalla France Presse. Ieri Axios aveva riferito di una richiesta del presidente Usa Joe Biden al premier israeliano Netanyahu di una tregua di qualche giorno per favorire la liberazione dei prigionieri.

13:02

L'Iran: 'Israele non raggiungerà i suoi obiettivi a Gaza'

 "Il regime sionista occupante non raggiungerà nessuno dei suoi obiettivi a Gaza". Lo ha affermato il ministro della Difesa dell'Iran, Mohammadreza Ashtiani, definendo gli attacchi di Hamas contro Israele "un'operazione di successo che ha rivelato la falsità del potere sionista". Il sostegno da parte degli Usa e di alcuni Paesi europei per Israele nella guerra a Gaza ha complicato la situazione nella regione, ha detto Ashtiani durante un incontro con l'ambasciatore turco a Teheran, Hicabi Kirlangic, come riporta Mehr. Il ministro iraniano ha anche lanciato un appello ai "governi islamici" affinché adottino misure pratiche contro Israele, come l'imposizione di sanzioni economiche e l'embargo sull'esportazione di energia e carburante. 

 "Le organizzazioni internazionali, soprattutto le Nazioni Unite, dovrebbero rompere il silenzio e prendere una seria decisione contro le recenti minacce del ministro per la Tradizione ebraica di Israele, Amichai Eliyahu, il quale ha detto che l'uso di armi nucleari nella guerra a Gaza è un'opzione per Tel Aviv". Lo ha affermato il capo dell'Organizzazione per l'Energia atomica dell'Iran, Mohammad Eslami. "Ancora una volta, un funzionario israeliano ha confessato il possesso di armi nucleari da parte di Israele e, cosa ancora più importante, ha sfidato lo Statuto dell'Onu e il diritto internazionale minacciando il popolo di Gaza", ha detto Eslami durante un'intervista con Irna, aggiungendo che "questo tipo di insolenza è stata una seria minaccia contro la pace e la sicurezza a livello internazionale". Il funzionario di Teheran ha anche chiesto all'Agenzia internazionale per l'Energia atomica di denunciare la questione al Consiglio di Sicurezza dell'Onu 

12:40

'Escalation grave', Netanyahu convoca i leader degli insediamenti

 Il premier Benjamin Netanyahu ha convocato oggi un incontro urgente con i dirigenti degli insediamenti ebraici in Cisgiordania. "Questo incontro - ha affermato, in un comunicato - rientra nella visita odierna del Gabinetto di guerra nel comando della Regione militare centrale alla luce degli avvertimenti dei responsabili alla sicurezza per la grave escalation in atto nella Giudea-Samaria", cioè in Cisgiordania

12:32

Centinaia nel corridoio umanitario a Gaza con le bandiere bianche

 L'esercito ha diffuso immagini del passaggio della popolazione palestinese dal nord al sud della Striscia nel corridoio umanitario aperto anche oggi dall'esercito lungo la strada Salah ad Din che taglia Gaza. Dalle immagini si vedono centinaia di persone in cammino e anche in questa occasione, come avvenuto ieri, sono state innalzate dai palestinesi bandiere bianche. Il corridoio umanitario terminerà alle 14 (ora locale). 

Video In centinaia con le bandiere bianche nel corridoio umanitario a Gaza

 

12:18

I soldati israeliani pregano in una storica sinagoga di Gaza, la prima volta dopo decenni

 Per la prima volta in diversi decenni, soldati israeliani sono tornati in questi giorni a pregare nella storica sinagoga di Gaza, costruita nel 500 d.C.
in epoca bizantina. Lo riferisce il Jerusalem Post secondo cui la notizia è apparsa sui social, ma non esistono immagini in merito a causa delle strette regole imposte dall'esercito ai soldati. La sinagoga si trova a Gaza City, all'interno del rione residenziale Rimal. Un suo elegante mosaico che rappresentava re Davide mentre suonava l'arpa è adesso esposto in un museo israeliano vicino a Gerusalemme 

12:03

La Sanità di Hamas aggiorna il numero delle vittime, 10.569 in un mese

 Sono almeno 10.569 le persone morte sulla Striscia di Gaza dal 7 ottobre scorso, secondo l'ultimo bilancio del ministero della Sanità di Hamas. Fra le vittime, 4.324 sono i minori e 2.823 le donne, secondo quanto indica il ministero della Sanità. 

11:23

Scambio di fuoco tra Hezbollah e Israele lungo la linea del fronte

 Uno scambio di fuoco è in corso tra Israele e gli Hezbollah libanesi lungo la linea del fronte aperta da un mese tra il nord di Israele e il sud del Libano. Lo riferiscono media libanesi e fonti locali nei pressi della linea di demarcazione tra i due paesi. In queste ore le aree più colpite dallo scambio di fuoco sono il settore centrale e occidentale della linea di demarcazione. Non si registrano al momento vittime.  

Israele ha colpito il territorio libanese più volte nelle ultime 24 ore, ha reso noto l'esercito israeliano, definendo i suoi attacchi come "risposte al fuoco" contro lo Stato ebraico e a "un obiettivo aereo sospetto" rilevato in territorio israeliano. Nella tarda serata di ieri il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf), Daniel Hagari, ha detto che gli aerei da guerra delle Idf hanno colpito più volte obiettivi di Hezbollah il Libano tra cui un "magazzino, posizioni di lancio, infrastrutture e siti in cui si trovano mezzi tecnologici". 

11:17

Esercito Israele: 'I leader di Hamas sono morti che camminano'

 I leader di Hamas sono "uomini morti che camminano" poiché è solo questione di tempo prima che vengano "catturati o uccisi" dalle forze israeliane: lo ha detto il portavoce delle Forze di difesa israeliane, Jonathan Conricus, a Sky News Australia.
La "direttiva" è quella di "uccidere o catturare" tutti i leader di Hamas "che hanno pianificato, facilitato ed eseguito il massacro omicida del 7 ottobre in Israele", ha aggiunto. 

10:39

Israele apre ancora corridoio umanitario nord-sud di Gaza

L'esercito israeliano ha annunciato di aver di nuovo aperto fin alle 14 di oggi (ora locale) un corridoio umanitario dal nord al sud della Striscia lungo la via Salah ad Din che taglia l'intera Gaza. Lo ha annunciato il portavoce dell'esercito in lingua araba Avichay Adraae che ha sollecitato i cittadini di Gaza a spostarsi a sud. "Se tieni a te stesso e ai tuoi cari - ha sottolineato - dirigiti a sud".

10:37

Blinken, Israele non deve rioccupare Gaza

Israele non deve "rioccupare" Gaza. Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken, rispondendo alle domande in conferenza stampa da Tokyo, al termine del G7

09:53

Il Papa, guerra è sconfitta, Dio ci porti una pace giusta

"Pensiamo e preghiamo per i popoli che soffrono la guerra. Non dimentichiamo la martoriata Ucraina e pensiamo al popolo palestinese e israeliano. Che il Signore ci porti ad una pace giusta. Si soffre tanto, soffrono i bambini, soffrono gli ammalati, i vecchi e muoiono tanti giovani. La guerra sempre è una sconfitta, non dimentichiamolo, sempre è una sconfitta". Lo ha detto il Papa alla fine dell'udienza generale.

 Questa mattina il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, ha ricevuto in udienza l'ambasciatore di Palestina presso la Santa Sede, Issa Kassissieh. L'incontro è avvenuto a Roma nella sede della Conferenza Episcopale Italiana. L'Ambasciatore ha presentato la gravità della situazione attuale segnata da un'escalation di violenza che ha provocato migliaia di feriti e oltre 10mila morti. Il cardinale ha espresso la propria preoccupazione per quanto sta avvenendo: "È necessario giungere quanto prima ad un cessate-il-fuoco, alla liberazione degli ostaggi e all'apertura di canali umanitari, come ha più volte chiesto Papa Francesco". 

 "Le Chiese in Italia continuano ad essere vicine e prossime nella preghiera per la pace, assicurando il loro sostegno agli appelli del Santo Padre, all'attività della Santa Sede e del patriarca di Gerusalemme dei Latini, cardinale Pierbattista Pizzaballa - ha detto ancora Zuppi -. Un pensiero particolare ai cristiani di Terra Santa: non siete soli! Solo insieme e con il contributo di ciascuno potremo porre fine a tutti i conflitti. La guerra è sempre una sconfitta, ci ha ricordato nuovamente il Papa durante l'udienza generale".

L'incontro di oggi segue la visita del cardinale alla Sinagoga di Bologna, avvenuta ieri, e l'udienza con l'ambasciatore d'Israele presso la Santa Sede, Raphael Schutz, che si è svolta sempre nella sede della Cei lo scorso 10 ottobre. 

08:48

Iran: 'Se Israele continua a colpire Gaza, la guerra si allargherà'

 "Se i crimini del regime sionista contro Gaza continuano, la dimensione del conflitto e della guerra nella regione si espanderà": lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani. "L'America non può, da una parte, mandarci un messaggio dicendo che non sono a favore dell'allargarsi del conflitto nella regione e poi permettere al regime sionista di commettere crimini di guerra su larga scala contro la nazione palestinese", ha aggiunto Kanani. Lo rende noto il governo di Teheran. 

07:45

Israele: ucciso il capo della produzione delle armi di Hamas

 L'esercito israeliano ha ucciso nella notte, in un attacco aereo mirato, Mohsen Abu Zina, capo della produzione di armi di Hamas. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, secondo cui Abu Zina è stato "uno dei principali sviluppatori di armi di Hamas ed era un esperto nello sviluppo di armi strategiche e razzi utilizzati dai terroristi". Il portavoce ha poi aggiunto che la notte scorsa è stata eliminata "una cellula terroristica che progettava di lanciare missili anti tank contro i soldati". 

07:32

Israele: identificati i corpi di 843 persone uccise il 7 ottobre

 La polizia ha identificato i corpi di 843 cittadini israeliani uccisi nell'attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre ai kibbutz di frontiera. Lo ha fatto sapere la stessa polizia. 

07:25

Israele: sale a 31 il numero dei soldati morti in combattimento a Gaza

 Sono saliti a 31 i soldati israeliani morti dall'avvio dell'operazione terrestre a Gaza in risposta all'attacco di Hamas del 7 ottobre scorso. L'ultimo in ordine di tempo - ha fatto sapere l'esercito - è stato Yaacov Ozeri (28 anni) della 410/a Brigata corazzata ucciso ieri nel nord della Striscia. Inoltre - secondo la stessa fonte - ci sono anche tre soldati che sono stati feriti in modo grave sempre durante i combattimenti di ieri. 

 

01:01

Israele: 'In un mese colpiti 14mila obiettivi di Hamas'

A un mese dall'inizio dell'operazione militare contro Hamas le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno effettuato attacchi su più di 14mila obiettivi nella Striscia di Gaza, ha detto ieri sera in conferenza stampa il portavoce dell'esercito Daniel Hagari.  Le Idf affermano di aver demolito oltre cento ingressi di tunnel, distrutto più di 4.000 armi di vario tipo e "ucciso molti terroristi di Hamas, anche nel grado di comandanti".  Hagari ha spiegato che molti degli obiettivi colpiti sono stati localizzati in moschee, asili e quartieri residenziali. "Ciò dimostra che Hamas sta cinicamente usando la sua popolazione come scudo umano", ha detto il portavoce dell'esercito israeliano.

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