/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mosca conferma, 'Yevgheny Prigozhin è morto, lo dice il test del Dna'

Mosca conferma, 'Yevgheny Prigozhin è morto, lo dice il test del Dna'

Lo ha reso noto la commissione d'inchiesta russa sull'incidente

27 agosto 2023, 17:21

Redazione ANSA

ANSACheck

Un memoriale in omaggio a Prigozhin © ANSA/EPA

Un memoriale in omaggio a Prigozhin © ANSA/EPA
Un memoriale in omaggio a Prigozhin © ANSA/EPA

In Russia il test del Dna ha confermato l'identificazione del capo della Wagner Yevgheny Prigozhin fra i morti dell'incidente aereo del 23 agosto. Lo conferma la commissione d'inchiesta russa sull'incidente, citata dalle agenzie locali.

"I test genetici molecolari" sui resti ritrovati dopo lo schianto del jet privato di Priogozhin nella regione di Tver, fra Mosca e San Pietroburgo, "sono terminati", ha fatto sapere la Commissione d'inchiesta russa, e le identità delle 10 vittime di cui sono stati ritrovati i resti "corrispondono alla lista" dei passeggeri e dei membri dell'equipaggio dell'aereo, fra i quali figuravano, oltre a Prigozhin, anche il fondatore del Gruppo Wagner, Dmitri Utkin. Il comunicato non fornisce altri dettagli. 

 

 




   

La figlia Polina nel mirino dei media russi

   Critiche velenose dei media russi alla figlia di Yevgeny Prigozhin, Polina, che, nonostante il lutto continua a mantenere sui suoi social una foto che la ritrae sorridente e felice, appena scesa da un aereo aziendale del padre.

   "Ora, dopo l'incidente aereo nella regione di Tver, in cui ha perso la vita il fondatore della Wagner sembra strano e spaventoso" il sorriso di Polina, commenta impietoso il Moskovsky Komsomolets. Che pubblica l'immagine di una giovane slanciata con i capelli  raccolti, occhiali scuri, tacchi, avvolta in un vestito nero sopra il ginocchio, radiosa.

   Polina, figlia maggiore di Prigozhin, pubblicava spesso foto dal jet aziendale del papà insieme con il fratello Pavel - racconta la testata -, ricordando che la giovane donna fin dall'infanzia ha dimostrato di avere successo negli sport equestri e in età adulta è entrata nell'azienda di famiglia.

   Nell'autunno 2014, come raccontano i media, si era sposata: un matrimonio lussuoso celebrato nel Palazzo Konstantinovsky e
in un cottage d'élite vicino a San Pietroburgo, costruito proprio da Prigozhin. L'unione tuttavia, commentava il gossip
pietroburghese, non ha funzionato e Polina ha divorziato dal marito.

   Tre i figli di Yevgeny e Lyubov Prigozhin: Polina, Pavel e Veronika.

Quindici anni di odio con il comando militare

   Quindici anni di inimicizia feroce tra il ministero della Difesa russo e Yevgeny Prigozhin si sono chiusi con lo schianto dell'aereo della Wagner in cui è morto anche il suo fondatore. A ricostruire la scia di odio per Prigozhin che si nascondeva dentro le stanze del ministero russo (e ora presumibilmente la soddisfazione per la sua fine) sono stati in diverse pubblicazioni il giornalista
Alexander Khrebet (vincitore del premio europeo AIIForJan 2023 per le sue inchieste), e Ilya Barabanov, corrispondente per il
servizio russo della Bbc, e maggiore esperto sulla milizia Wagner.

   Il conflitto con gli alti generali russi è una vicenda che affonda nella ruggine delle forniture della Concord Catering alle forze armate russe e per i banchetti del Cremlino: da quando cioè le aziende di Prigozhin hanno ottenuto un contratto quasi monopolistico per rifornire tutte le mense e le guarnigioni dell'esercito di Mosca, dirottando enormi flussi di denaro dalle mani di generali corrotti che ne avevano goduto fino a quel momento, verso le tasche dello 'chef di Putin'.

   E proprio i generali a cui Prigozhin aveva sottratto la gallina dalle uova d'oro delle forniture, saranno i suoi primi fieri nemici a Mosca. Nel 2015, Prigozhin era diventato uno dei principali appaltatori del ministero della Difesa: "Quasi tutti i contratti statali dell'esercito russo passavano attraverso di lui", ha dichiarato Khrebet.

   Un enorme flusso di denaro, insomma, di cui dentro i palazzi del ministero si sentiva l'odore ma non la bontà, specialmente
in termini della lamentata pessima qualità del cibo fornita ai militari. Quando nel 2018 Sergey Shoigu ha sostituito Anatoly
Serdyukov come ministro della Difesa russo, i contratti di Prigozhin sono aumentati: "Ovviamente non è stata una decisione
di Shoigu. Non aveva altra scelta. E' stata una decisione irrefutabile di Putin", hanno detto Khrebet e Barabanov.

   L'invasione dell'Ucraina ha portato in superficie il conflitto tra Prigozhin e i generali. Le tensioni pubbliche sono esplose in autunno, quando Prigozhin e gran parte dell'ecosistema militare russo favorevole alla guerra, ha iniziato a criticare furiosamente la leadership militare russa. Poi le cose sono andate come  tutti sanno. Resta l'immagine del jet della Wagner che piomba a terra senza speranza.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza