Le sanzioni hanno dimostrato che
"non sono un modo corretto per risolvere la crisi in Ucraina":
lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian,
commentando nel briefing quotidiano il sesto round di misure
punitive contro la Russia decise dall'Ue. Zhao ha rilevato che
"con l'escalation e la continuazione delle sanzioni i cittadini
europei potrebbero sopportare un prezzo maggiore e il mondo
dovrà affrontare sfide più grandi, come la crisi energetica e
alimentare". La Cina sostiene l'Ue "nel ruolo attivo a favore di
pace, colloqui e costruzione di un quadro di sicurezza europeo
equilibrato, efficace e sostenibile".
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