(ANSA) - CITTÀ DEL MESSICO, 06 MAG - Il giornalista e
fondatore del sito digitale Fuentes Fidedignas, Luis Enrique
Ramírez, 59 anni, è stato trovato morto vicino a Culiacán,
capitale dello stato di Sinaloa, regione devastata dalle bande
criminali in Messico. Si tratta del nono giornalista ucciso
finora quest'anno nel Paese, dove è sempre più difficile per i
reporter svolgere il proprio lavoro, secondo le denunce delle
organizzazioni civili.
Il corpo di Ramírez è stato trovato avvolto in sacchetti di
plastica neri su una strada sterrata vicino alla strada
México-Nogales nella città di Las Nanchiz. Secondo quanto
riferito, mercoledì sera è stato rapito da uomini armati non
identificati nel quartiere dove viveva.
Il precedente caso era avvenuto il 15 marzo, quando uomini
armati hanno sparato ad Armando Linares, direttore del
quotidiano Monitor Michoacán, nell'omonimo stato meridionale,
nella sua abitazione nella città di Zitácuaro.
Dal 2000 ad oggi, 153 giornalisti sono stati assassinati in
Messico, secondo Articolo 19, organizzazione indipendente a
difesa della libertà di espressione. (ANSA).
Messico: assassinato giornalista, il nono da gennaio
Luis Enrique Ramírez, 59 anni, trovato morto nel nord del Paese
