Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bombe sugli zoo, leoni e tigri saranno abbattuti

Bombe sugli zoo, leoni e tigri saranno abbattuti

Anche gli animali vittime della guerra in Ucraina

ROMA, 06 aprile 2022, 11:40

di Gabriele Crispo

ANSACheck

Anche gli animali vittime in Ucraina - RIPRODUZIONE RISERVATA

Anche gli animali vittime in Ucraina - RIPRODUZIONE RISERVATA
Anche gli animali vittime in Ucraina - RIPRODUZIONE RISERVATA

 L'orrore della guerra in Ucraina si abbatte anche sugli animali: i più fortunati sono stati chiusi nei trasportini o avvolti in coperte di fortuna e portati lontano dai loro padroni in fuga. Ma per tanti altri il destino sarà crudele: molti quelli abbandonati, senza acqua nè cibo. E tanti quelli che dopo aver passato la vita nelle gabbie, ora saranno abbattuti perché i loro zoo sono stati bombardati.
    Nell'ecoparco di Kharkiv, distrutto dagli attacchi russi, tigri, leoni e orsi verranno soppressi, perché non c'è modo di trasportarli, ha dovuto annunciare il fondatore dell'Ecopark, Alexander Feldman, in un video messaggio, citato da Ukrainska Pravda. "L'Ecopark non c'è più. Oggi si sta prendendo una decisione, abbiamo un'ora fino a sera, o per uccidere tutti, farli addormentare, o pensare al trasporto. Ma non c'è nessun posto dove mandarli".
    Nella regione di Chernihiv, nell'Ucraina settentrionale, invece, si sono registrate vere e proprie stragi di cani e mucche. Intanto - come rende noto su Telegram Tetiana Didenko, direttrice del centro veterinario di Chernihiv - dall'inizio della guerra, sono morti 26 animali per l'infarto causato da esplosioni e uno è morto a causa della scheggia di un razzo.
    Didenko, svela di aver accudito 250 animali, senza elettricità, riscaldamento e connessione, e con quantità minime di acqua e mangime. Durante l'occupazione russa nei territori intorno a Kiev è stato anche bombardato lo zoo per bambini di Yasnohorodka, nella periferia della capitale ucraina. Nel bioparco, mentre alcuni animali sono morti di fame e altri sono stati attaccati dai cani randagi, alcuni, come riporta il Daily Star, sembrano essere stati usati come "tiro al bersaglio" dalle truppe russe.
    Alcuni struzzi sembrano essere stati perfino decapitati per divertimento. Akim Akimenko, proprietario dello Yasnohorodka Eco Park, ha detto all'emittente locale MyKiev: "Il nostro zoo è quasi interamente distrutto. Abbiamo grandi difficoltà a nutrire e mantenere gli animali. Stiamo cercando di evacuarli e chiediamo aiuto per organizzare un corridoio di evacuazione".
    Intanto, come riporta Ukrinform, è stata organizzata una missione di salvataggio in un ecoparco appena fuori Kiev. I volontari sono riusciti a evacuare dei lama, diversi alpaca, rari pellicani rosa, cammelli, bufali, mucche scozzesi, asini e pony.
    Il Fondo internazionale per il benessere degli animali, infine, rivela anche l'altra emergenza: quella degli animali denutriti che aspettano i treni per la salvezza con i propri padroni. "Quando siamo arrivati alla stazione ferroviaria di Przemysl - al confine tra Polonia e Ucraina - abbiamo scoperto che i veterinari erano completamente esausti", ha riferito l'organizzazione, aggiungendo: "Ogni giorno il team si occupa di 200, tra cani e gatti, che arrivano in treno in Polonia".
    Prima della guerra, l'azienda di cibo per animali Kormotech ha stimato che in Ucraina vivevano 8 milioni di cani e gatti domestici.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza