(ANSA) - GINEVRA, 11 FEB - Il numero di sfollati in Birmania
è raddoppiato dal colpo di Stato del febbraio 2021, mentre la
sicurezza si sta "deteriorando rapidamente" in tutto il Paese a
causa dei combattimenti e dei conflitti armati. Lo ha affermato
a Ginevra l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr).
Dal febbraio 2021, l'Unhcr ha registrato circa 440.000 nuovi
sfollati che si sono aggiunti alle 370.000 persone che erano già
fuggite dalle loro case: Il numero totale di sfollati ha così
superato la soglia degli 800.000, ha detto il portavoce
dell'Unhcr Boris Cheshirkov. Con i circa 600.000 Rohingya
apolidi nello Stato di Rakhine, la Birmania registra oltre 1,2
milioni di sfollati interni e apolidi. Nell'attuale contesto e
in assenza di segnali di miglioramento, l'Unhcr prevede
"un'accelerazione degli sfollamenti nelle prossime settimane e
nei prossimi mesi", ha aggiunto Cheshirkov.
L'Unhcr ed i suoi partner stanno intensificando le operazioni
e dispiegando risorse aggiuntive per sostenere il maggior numero
possibile di sfollati, "ma l'accesso umanitario in molte parti
del Myanmar (Birmania) rimane limitato a causa dell'insicurezza,
dei blocchi stradali e delle difficoltà nell'ottenere le
autorizzazioni di accesso", ha sottolineato il portavoce
chiedendo chiede un accesso umanitario "pieno, sicuro e senza
ostacoli" in tutto il Paese. (ANSA).
Onu, raddoppiati gli sfollati in Birmania dal colpo di Stato
La sicurezza si sta 'deteriorando rapidamente'
