In un nuovo piccolo passo avanti
verso una società più egualitaria, l'Arabia Saudita ha concesso
alle donne, in una prima assoluta per il regno, di far sfilare i
loro cammelli in un concorso di bellezza tra questi animali,
parte del prestigioso festival King Abdelaziz in corso nel
deserto di Rumah, a nordest della capitale Riad, prima riservato
ai soli uomini.
Vi ha partecipato, vincendo anche qualcuno dei premi in
palio, un piccolo manipolo di giovani donne - circa 40 -
desiderose di migliorare il proprio status sociale, e le prime 5
hanno vinto premi complessivi per circa un milione di riyal,
pari a 260 mila euro.
Il festival, iniziato il mese scorso, dura 40 giorni, ed è un
evento annuale che attira allevatori da tutto il Golfo, con un
montepremi totale fino a 66 milioni di dollari. Gli animali
vengono giudicati in base a diversi criteri ma soprattutto per
le dimensioni delle labbra, del collo e della gobba. A dicembre
alcuni partecipanti erano stati squalificati perché i loro
animali erano stati sottoposti a iniezioni di botox.
Tra le prime cammelliere ammesse, e vincitrice del terzo
premio, una bambina di sette anni, Malath bint Enad, figlia di
un commerciante di 35 anni con oltre 200 animali, convinto che
l' accesso alle donne aumenterà la popolarità del festival e i
suoi profitti.
Per la prima volta le donne hanno partecipato anche a una
parata sulla pista di sabbia rossa di Rumah: donne in nero hanno
cavalcato davanti a uomini in vesti bianche in sella ai cammelli
mentre musicisti maschi, alcuni armati di spade, ballavano al
ritmo dei tamburi.
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