Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Spagna: disoccupazione più bassa di prima della pandemia

Spagna: disoccupazione più bassa di prima della pandemia

Nel 2021 creati 776 mila posti, è il maggiore aumento dal 2005

ROMA, 04 gennaio 2022, 12:45

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Spagna ha superato il livello di occupazione precedente alla pandemia, con un aumento di posti di lavoro che non si vedeva dal 2005. Lo rivelano gli ultimi dati forniti dai ministeri del Lavoro e della Previdenza sociale, riportati da El Pais.
    Nel 2021 sono stati creati 776.478 nuovi posti di lavoro, ci sono stati 574.000 nuovi iscritti alla Previdenza Sociale e 140.000 disoccupati in meno rispetto a prima dell'impatto del virus.
    Una variabile, quella della pandemia che, almeno stando ai dati spagnoli non ha penalizzato il mercato del lavoro, grazie, osservano gli autori del rapporto, alla revoca delle restrizioni, all'avanzata delle vaccinazioni e al miglioramento dei consumi grazie allo sblocco dei risparmi accumulati dalle famiglie.
    Fattori che hanno permesso una completa ripresa dell'occupazione e delle entrate previdenziali ad una velocità impensabile nelle precedenti recessioni: a febbraio 2020, l'ultimo mese prima dell'impatto economico del Covid-19, c'erano 19.250.299 iscritti alla previdenza e 3.246.047 disoccupati.
    Oggi ci sono 19.824.911 iscritti, un record, e 3.105.905 disoccupati. Segno che gli strumenti messi in gioco sono stati in grado di contrastare lo shock della pandemia.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza