Nove persone sono rimaste uccise,
tra cui tre membri delle forze iraniane, nel corso di un nuovo
scontro con "criminali armati" avvenuto ieri nella provincia del
Sistan-Belucistan nel sud-est del Paese: lo hanno reso noto le
Guardie rivoluzionarie.
"Sei criminali armati sono stati uccisi e altri cinque sono
rimasti feriti in un scontro intenso", ha annunciato in un
comunicato Sepah News, il sito ufficiale dei Pasdaran. "Tre
combattenti locali sono morti come martiri durante lo scontro,
avvenuto nei pressi di un villaggio", nel centro della
provincia, ha spiegato la nota senza fornire ulteriori dettagli.
Le Guardie rivoluzionarie avevano reso noto venerdì scorso
di aver ucciso tre persone implicate nella morte di due dei loro
membri il 25 dicembre nella stessa regione.
La provincia del Sistan-Belucistan, confinante con Pakistan
e Afghanistan, è frequente teatro di attacchi o scontri a fuoco
tra le forze forze di sicurezza iraniane e gruppi armati. Le
violenze sono spesso legate al contrabbando, oppure coinvolgono
i gruppi separatisti di etnia beluci o gruppi jihadisti che
secondo Teheran sono sostenuti dal Pakistan.
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