In Austria il lockdown finisce lunedì per i vaccinati e guariti, mentre proseguirà per i no vax. Lo ha annunciato il cancelliere Karl Nehammer. Il 13 dicembre per gli immunizzati apriranno non solo i negozi, ma anche i ristoranti, gli alberghi e i mercatini di Natale. Chi si fa vaccinare esce dal lockdown, ha precisato Nehammer. Con il lockdown generalizzato - ha aggiunto - "è venuto meno un incentivo per la vaccinazione". Il cancelliere non ha escluso diversificazioni nei laender più colpiti dalla pandemia. Vienna - ha annunciato il sindaco Michael Ludwig - riaprirà i ristoranti e hotel solo il 20 dicembre. L'Austria registra un record di ricoveri in terapia intensiva. Attualmente sono occupati 670 letti, si tratta del numero più alto nel 2021. Nelle ultime 24 ore sono deceduti 77 pazienti Covid. Si deve tornare indietro di undici mesi per trovare un valore simile. I nuovi casi sono invece 4.233.
Continua così la strategia per isolare i no vax, con le buone o con le cattive, per stroncare sul nascere la diffusione della variante Omicron. A Vienna l'arrivo della variante scoperta in Sudafrica non ha colto di sorpresa le autorità, che erano già corse ai ripari reimponendo il primo lockdown in Europa, a fronte di una quarta ondata devastante, che proseguirà ora solo per i non protetti.
Vienna, inoltre, è l'unico caso del Vecchio Continente ad aver già adottato l'obbligo di vaccino per tutti, a partire dal 15 febbraio. E chi sfuggirà all'imposizione dovrà pagare una multa da 600 euro ogni trimestre, che potrà diventare una super-ammenda da 3.600 euro l'anno. Le cifre sono contenute nella bozza del disegno di legge in discussione, emersa nel giorno del giuramento del nuovo cancelliere, Karl Nehammer.
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