Un collezionista privato si
aggiudica da Sotheby's per una cifra record un rarissimo primo
esemplare della Costituzione americana e scoppia un caso:
l'anonimo cliente che ha messo le mani sul documento, uno dei 13
arrivati fino a noi di "We the People", ha battuto sul filo di
lana ConstitutionDAO, un vasto gruppo di investitori in
criptovalute che avevano raccolto 46 milioni di dollari per
impadronirsene e rimetterlo "nelle mani del popolo".
Alla fine, dopo otto minuti di puntate al rialzo, la somma
pagata è stata di 43,2 milioni di dollari compresi i diritti
d'asta, il doppio della stima di partenza. Alla domanda perché
ConstitutionDAO si sia fermato a 40 milioni, un portavoce ha
spiegato che il gruppo aveva calcolato il suo tetto sulla base
di costi aggiuntivi come assicurazione, conservazione e
trasporto.
Le sei pagine della Costituzione datate 1787 sono diventate
così il documento più costoso passato di mano a un'asta, più del
Codice Leicester di Leonardo che 27 anni fa il co-fondatore di
Microsoft Bill Gates pagò 30,8 milioni di dollari e più della
Magna Carta per la quale il co-fondatore del Carlyle Group David
Rubenstein sborsò nel 2007 21,3 milioni.
La Costituzione passata di mano da Sotheby's è una delle due
ancora in mano privata: fu stampata per i delegati alla
Costituente e per il Congresso Continentale oltre 230 anni fa.
Solo 27 prime edizioni della Dichiarazione di Indipendenza
sopravvivono, ma solo 13 copie originali della Costituzione sono
ancora in circolazione.
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