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La lunga scia di sangue delle sparatorie negli Stati Uniti

La lunga scia di sangue delle sparatorie negli Stati Uniti

Sette nell'ultima settimana, compresa quella ad Atlanta

WASHINGTON, 23 marzo 2021, 16:55

Redazione ANSA

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La strage nel supermercato in Colorado allunga la scia di sangue delle sparatorie di massa in Usa, di cui sette solo nell'ultima settimana. Ecco quelle più recenti con il bilancio di vittime più alto.

16 MARZO 2021, ATLANTA: Robert Aaron Long, 21 anni, irrompe in tre diverse sale massaggio che frequentava e uccide otto persone, di cui sei donne di origine asiatica. Il giovane nega il movente razziale e sostiene di aver agito per rimuovere le tentazioni sessuali che lo ossessionavano.

26 FEBBRAIO 2020, MILWAUKEE: un dipendente licenziato penetra nel campus di Molson Coors, il colosso della birra, e uccide sei persone prima di togliersi la vita.

4 AGOSTO 2019, DAYTON: il 24enne Connor Betts fa strage in un bar Ohio uccidendo 9 persone e ferendone altre 17, quindi viene eliminato dalla polizia. Ha agito sotto l'effetto di cocaina, alcol e antidepressivi.

3 AGOSTO 2019, EL PASO: Patrick Crusius, 21 anni, entra in un affollato supermercato della catena Walmart e ammazza 23 persone ferendone altrettante. Una strage indagata come crimine d'odio contro i latinos.

14 FEBBRAIO 2018, PARKLAND: Nikolas Cruz, 19 anni, un passato da suprematista bianco, entra armato nella sua ex scuola e uccide 17 tra studenti e docenti, ferendo altre decine di persone. E' una delle peggiori stragi scolastiche in Usa, anche di quella di Columbine.

2 OTTOBRE 2017, LAS VEGAS: Un uomo di 64 anni, Stephen Paddock, apre il fuoco durante la Route 91 Harvest Music Festival. Il bilancio è di almeno 50 morti e 400 feriti.

12 GIUGNO 2016, ORLANDO: Il 29enne Omar Saddiqui Mateen spara all'interno del Pulse, un locale gay, e uccide 49 persone ferendone altre 50.

2 DICEMBRE 2015, SAN BERNARDINO: 14 persone vengono uccise e 22 ferite gravemente in un attacco all'Inland Regional Center. I due killer, un uomo e una donna sposati e simpatizzanti dello Stato islamico, vengono uccisi dalla polizia San Bernardino.

14 DICEMBRE 2012, SANDY HOOK: Un ventenne, Adam Lanza, entra nella scuola elementare di Sandy Hook a Newtown, in Connecticut, e apre il fuoco uccidendo 27 persone, fra i cui 20 bambini.

20 LUGLIO 2012, AURORA - La prima mondiale del film di Batman, 'The Dark Knight Rises', si trasforma in un bagno di sangue: un uomo di 24 anni con una maschera di Joker entra in un cinema di Denver, Colorado, nel quartiere di Aurora, durante la proiezione e uccide 12 persone e ne lascia 70 a terra ferite.

5 NOVEMBRE 2009, FORT HOOD: Un soldato americano di origine palestinese, uno psichiatra di 39 anni, apre il fuoco a Fort Hood, in Texas, e fa 13 morti e 42 feriti.

3 APRILE 2009, NEW YORK - Un uomo di 42 anni di origini vietnamite spara in un centro di accoglienza per gli immigrati a Binghamton, a 200 chilometri da New York: il bilancio finale è di 13 morti.

16 APRILE 2007, VIRGINIA TECH: Seung-Hui Cho, 23 anni di origine coreana, uccide 32 persone nel campus del Virginia Tech. Il ragazzo si è poi suicidato.

20 APRILE 1999, COLUMBINE - Due studenti della Columbine High School di Denver, in Colorado, (Eric Harris, 18 anni, e Dylan Klebold, 17) aprono il fuoco e uccidono 12 loro compagni ed un insegnante prima di togliersi la vita.
   

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