L'Austria non riaprirà, per il momento, il confine con l'Italia. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Alexander Schallenberg. "Apriamo verso 7 Paesi confinanti e non ci saranno più controlli, come prima dell'emergenza coronavirus. I dati non lo consentono invece con l'Italia, ma intendiamo farlo il prima possibile", ha detto il ministro in conferenza stampa. "Non è una decisione contro l'Italia", ha sottolineato Schallenberg.
Il governo austriaco la settimana prossima effettuerà una nuova valutazione in merito a una possibile apertura verso l'Italia, ha annunciato Schallenberg. "Vediamo - ha aggiunto - che la situazione in Italia è molto migliorata e che alcune regioni, come l'Alto Adige, hanno buoni dati Covid". Vienna valuterà perciò "seriamente" la proposta di Bolzano di consentire viaggi in alcune Regioni italiane. "L'obiettivo resta l'apertura verso l'Italia, appena i dati lo consentiranno", ha concluso il ministro.
"Gli individualismi violano lo spirito comunitario e danneggiano l'Europa e il mercato unico". Lo avrebbe detto, secondo quanto si apprende, il ministro Luigi Di Maio durante una riunione con il suo staff, a seguito della decisione di Vienna di mantenere ancora chiuso il confine con l'Italia. Nel pomeriggio ci sarà una telefonata con l'omologo austriaco. Il ministro è comunque fiducioso che la vicenda, nei prossimi giorni, possa evolversi positivamente per l'Italia.
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