La strage di Nizza forse si sarebbe potuta evitare, o almeno rendere meno sanguinosa, se fosse riuscito l'azzardo di un eroico motociclista che ha tentato invano di fermare l'attentatore, rimettendoci la vita. Il fatto viene ricostruito da un giornalista free-lance tedesco, Richard Gutjahr, che vi ha assistito in prima persona e ripredendone anche una parte con il suo smartphone'.
"Mi trovavo sul balcone di un albergo, che si affaccia proprio sopra il lungomare. Ho visto la gente che stava festeggiando e poi, tutto a un tratto, un camion che si dirigeva sulla folla", racconta Gutjahr, 42 anni, nel frattempo già rientrato a Berlino. "Il camion - prosegue - procedeva molto lentamente, cosa che mi ha sorpreso, non andava forte. Ed era inseguito da un motocliclista che lo ha affiancato. Ha cercato di superarlo, e anche di aprire la portiera sul lato del conducente". Probabilmente per entrare nella cabina di guida e neutralizzare il conducente a mani nude".
Sarebbe a questo punto che il terrorista si è servito per la prima volta dell'arma da fuoco che aveva con se, sparando al motociclista, che è caduto ed è finito sotto le ruote dell'autotreno.
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