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Barack Obama: 'Il mio errore peggiore? Sulla Libia'

Barack Obama: 'Il mio errore peggiore? Sulla Libia'

Presidente fa bilancio 8 anni a Casa Bianca su 'nemica' Fox

NEW YORK, 12 aprile 2016, 17:01

Ugo Caltagirone

ANSACheck

Barack Obama © ANSA/AP

Barack Obama © ANSA/AP
Barack Obama © ANSA/AP

"Il mio errore peggiore? Probabilmente sbagliare nel pianificare il giorno dopo quella che credevo fosse la cosa giusta da fare intervenendo in Libia": Barack Obama sceglie la 'nemica' Fox News per fare un bilancio sommario dei suoi otto anni di presidenza, concedendo alla emittente conservatrice la prima intervista dopo due anni.

    A porre le domande al presidente l'anchorman Bill O'Really del seguitissimo Fox News Sunday.

    Il risultato più importante di questi anni alla Casa Bianca? "Aver salvato l'economia da una grande recessione, risponde Obama, che adesso vanta numeri sul fronte della crescita del Pil e dell'occupazione che fanno degli Usa la locomotiva della ripresa mondiale. Invece, soffermandosi sullo sbaglio che più ha pesato, ricorda proprio il non essere riuscito a programmare un percorso di transizione in Libia dopo l'intervento che portò alla caduta di Gheddafi. Una responsabilità che però qualche settimana fa lo stesso Obama - in una intervista a The Atlantic - addossò in particolare agli alleati europei, accusandoli di 'opportunismo', in particolare Regno Unito e Francia. Il presidente, proprio alla vigilia di un probabile nuovo intervento in Libia, rassicura comunque come la sua "priorità assoluta" sia quella di arrivare alla sconfitta dell'Isis e come il suo "dovere numero uno" sia quello di proteggere i cittadini americani: una risposta ai molti detrattori sull'argomento, soprattutto da parte dei candidati repubblicani alla Casa Bianca. E la giornata migliore di questi due mandati presidenziali, incalza O'Really? "Il giorno che è stata approvata la riforma sanitaria", risponde senza esitazioni Obama, riferendosi alla controversa 'Obamacare' da lui firmata nel 2010, che ha esteso la copertura sanitaria a milioni di americani e che tanti repubblicani vorrebbero abolire. Per quel che riguarda la giornata peggiore, poi, anche qui il presidente uscente non ha dubbi: "Il giorno della strage di Newtown", quella in cui nel dicembre 2012 morirono 20 bambini della Sandy Hook Elementary School. Una delle più gravi tragedie sul fonte delle sparatorie di massa purtroppo ricorrenti negli Usa e che hanno portato Obama a fare della battaglia contro le armi da fuoco facili una delle priorità della sua amministrazione. Anche se senza ottenere grandi risultati, con tanto di frustrazione più volte espressa dal presidente.

    Infine, un ennesimo attestato di stima per Hillary Clinton, anche se non proprio un vero e proprio 'endorsemet'. Ma nel suo entourage sanno che Obama vorrebbe vedere proprio l'ex first lady al suo posto alla Casa Bianca. "Da segretario di Stato ha svolto un ruolo eccezionale", afferma il presidente, assicurando poi come Hillary non abbia mai messo a rischio la sicurezza nazionale scegliendo di usare da segretario di stato un account personale di posta elettronica. E garantendo come le indagini sul cosiddetto 'emailgate' da parte del Dipartimento alla giustizia e dell'Fbi non saranno in alcun modo influenzate politicamente: "Lo garantisco. Nessuno è al di sopra della legge. Quante volte devo dirlo?".

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