/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Immigrazione,Italia propone capo mission

Immigrazione,Italia propone capo mission

Piano operazione Ue a consiglio esteri e difesa di lunedì

BRUXELLES, 12 maggio 2015, 18:41

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Italia, riferiscono fonti Ue, ha proposto di ospitare il quartier generale della missione europea contro i trafficanti di esseri umani nel Mediterraneo ed indicato un capo della missione, l'ammiraglio di divisione Enrico Credendino. Il piano sarà sul tavolo del Consiglio dei ministri esteri e difesa Ue di lunedì prossimo a Bruxelles.
   

Le fonti sottolineano che l'attesa approvazione del Cmc (Crisis managment concept) non comporta l'avvio della missione europea, per il quale saranno necessari due ulteriori passaggi. Che sarà "condizionato" dalla formulazione della risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu che autorizzi l'uso della forza, la cui approvazione prima del 18 maggio è solo "sperata". Fonti diplomatiche europee indicano che l'approvazione del piano operativo potrebbe essere fatta "subito dopo", ma il processo potrebbe concludersi con l'annuncio del via ufficiale della missione in occasione del vertice europeo di giugno. La risoluzione dell'Onu, spieganoi, è "fondamentale" perché attualmente le forze navali europee potrebbero distruggere i barconi dei trafficanti solo in due casi: se non battono bandiera o se issano quella di un paese che ha autorizzato la distruzione. Nel caso specifico, basterebbe che gli scafisti avessero bandiera libica per evitare gli affondamenti. Le fonti confermano che, come già emerso nei giorni scorsi, in questo caso "non ci saranno problemi" per la cosiddetta "force generation". "Già dieci paesi hanno segnalato l'interesse a partecipare" oltre all'Italia e Malta, sono stati indicati Francia, Spagna, Gran Bretagna e Polonia. "Ma tutti vogliono far parte della missione" specificano le fonti. A quanto si apprende, la prima fase del Cmc prevede la raccolta di informazioni di intelligence per "distruggere il modello di business" dei trafficanti.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza