"Sono provato ma sto bene. Il
nostro ruolo è di stare al fianco della popolazione ma le
condizioni drammatiche sul campo non ci consentono di lavorare".
E' quanto ha detto Jacopo Intini, uno degli italiani appena
usciti dalla Striscia di Gaza, a Sergio Cipolla, il presidente
della Ong 'Ciss' di Palermo.
Con Intini ha lasciato Gaza anche la moglie, Amala Khayan,
anche lei operatrice dell'organizzazione. "Ci ho parlato solo
qualche istante perché la connessione non era buona - spiega
Cipolla - Stanno bene, la loro uscita da Gaza è coincisa col
bombardamento del campo di Jabalia che per noi è una importante
sede di lavoro".
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