(di Clara Varano)
Si è svolto a Lamezia Terme il
"focus group per la lettura condivisa dei dati sul turismo per
la pianificazione, lo sviluppo e il monitoraggio del territorio
della Calabria", organizzato da Unioncamere regionale, in
collaborazione con le Camere di commercio di
Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Cosenza e Reggio Calabria,
nell'ambito delle iniziative previste dal progetto "Sostegno del
turismo" del Fondo di perequazione 2021-2022.
L'indagine è stata condotta dall'Istituto nazionale ricerche
turistiche, per conto di Unioncamere e di Unioncamere Calabria,
nell'ambito dell'Osservatorio sull'economia del turismo delle
Camere di commercio, su un campione di 1.253 visitatori italiani
e stranieri che hanno alloggiato l'estate scorsa sia in
strutture ricettive che in abitazioni private, con lo scopo di
rilevarne i comportamenti turistici e di consumo.
Secondo quanto é emerso dell'indagine, la motivazione
balneare si mantiene al primo posto (54%), seguita da quella
culturale (30,4%), dato quest'ultimo in linea con la media
Italia. Riguardo i canali di comunicazione, il ruolo forte di
Internet nella scelta del soggiorno (48%) si allinea al dato
medio nazionale. Una volta a destinazione, l'88,4% dei turisti
ha fatto gite al mare, mentre il 48%, complice la natura anche
montuosa della regione, ha effettuato escursioni e gite nelle
aree verdi. Seguono le attività culturali, come visite nei
centri storici (31,3%) ed a musei e mostre (13,4%). Il 18% dei
turisti, inoltre, si dedica allo shopping, il 17% alle
degustazioni enogastronomiche ed il 16% partecipa alle rassegne
di eventi tradizionali e folkloristici nel territorio, il 4% in
più rispetto alla media nazionale.
Dall'indagine emerge anche un profilo più dettagliato del
turista tipo per ciascuna provincia. Catanzaro si caratterizza
per una vacanza all'insegna del relax. L'interesse per il
turismo balneare nella zona ionica della provincia del capoluogo
si attesta a quota 13,3%. Nel specifico, spicca un turismo
abituale che è solito far ritorno nella località prescelta. Il
36,4% è ospite di amici e parenti, mentre l'11% sceglie la
località di soggiorno in base alla vicinanza geografica.
Per quanto riguarda i comportamenti di consumo, Reggio
Calabria registra la spesa media giornaliera più alta (96,3 euro
a persona), seguita da Catanzaro, con 63,9.
Anche la provincia di Cosenza attrae principalmente per il
suo litorale (46%) e per il patrimonio culturale (26%). Internet
veicola le scelte del 38% dei turisti, mentre oltre la metà
(54%) torna dopo una piacevole esperienza trascorsa nella
provincia. I turisti non sono interessati solo al mare (9
turisti su 10) ma ad escursioni e gite in generale (61,1%).
Mare (60,3%), enogastronomia (38%) e cultura (33,1%) sono le
motivazioni principali dei turisti in visita nella provincia di
Crotone. Significativo é il fatto che il crotonese venga
indicato come la destinazione ideale per chi ha bambini con sé
(17%), rendendo appetibile il target "famiglie".
La provincia di Reggio di Calabria registra l'interesse
provinciale più marcato per il mare (85,3%), la cultura (63%),
la natura (43%) e lo shopping (17,2%).
Per quanto riguarda la provincia di Vibo Valentia, la
percentuale di attrazione è il 66,2% per il litorale, il 36,3%
per il patrimonio artistico-monumentale e il 12,3% per l'aspetto
naturalistico.
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