L'assemblea di Arca Holding,
controllante di Arca Fondi SGR, ha approvato il bilancio
consolidato 2020, chiuso con un utile netto di 56,7 milioni di
euro, in crescita del 35% sul 2019 "nonostante il difficile
contesto macroeconomico dovuto alla pandemia", e che ha permesso
la distribuzione di 10 milioni di euro di dividendi ai soci.
"Sono molto orgoglioso dei risultati ottenuti dalla società -
spiega l'ad Ugo Loeser - specie in una fase complessa dovuta a
cambiamenti strutturali dell'industria. I nostri fondi, in
particolare quelli legati al mondo dell'economia reale, si sono
dimostrati vincenti e in grado di reggere situazioni difficili
di volatilità senza precedenti. Nel corso del 2021 continueremo
a focalizzarci sull'innovazione tecnologica nonché sullo
sviluppo delle piattaforme online, certi che l'evoluzione
digitale e l'ottimizzazione dei processi saranno un fattore
critico di successo".
Rinnovato il cda di Arca Fondi sgr, salito a sette
componenti, di cui tre donne, "un valido esempio di gender
diversity nel panorama finanziario italiano", rimarca la
società, il cui vertice è ancora a trazione maschile con
Giuseppe Lusignani presidente, Edoardo Rossini vice presidente e
Ugo Loeser ad.
Arca Holding - di cui Bper e Banca Popolare di Sondrio sono i
principali azionisti con, rispettivamente il 57% e il 34,7% del
capitale - gestisce, attraverso Arca Fondi sgr, oltre 33
miliardi di asset.
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