(ANSA) - ROMA, 06 GIU - Quinta tappa a Torino, oggi, per il
ciclo di incontri "Intelligenza artificiale e PmiI: esperienze
da un futuro presente", organizzato da Piccola Industria
Confindustria e Anitec-Assinform, in collaborazione con la rete
dei Digital Innovation Hub.
"Momenti come questi - commenta marco Gay, nel doppio ruolo di
presidente di Confindustria Piemonte e di presidente di Anitec
Assinform - mostrano la forza e la capacità del nostro sistema
di essere a fianco delle imprese soprattutto nei momenti di
forte trasformazione come quello che stiamo attraversando".
L'intelligenza artificiale - prosegue - "sta rivoluzionando il
modo in cui le aziende operano, con un impatto significativo
proprio sulle pmi. Innovare è una priorità assoluta, puntando
sulle nuove tecnologie digitali a partire dall'intelligenza
artificiale che sono oggi già accessibili e che possono
aumentare significativamente produttività e competitività. Qui
in Piemonte abbiamo una solida tradizione nell'industria
dell'automotive, della manifattura, dell'informatica e
dell'elettronica e un ecosistema imprenditoriale dinamico. E
anche grazie alla presenza di un sistema universitario di
altissimo livello offre un ambiente favorevole per sfruttare il
potenziale dell'intelligenza artificiale per promuovere la
competitività e la crescita delle nostre pmi. È il momento di
rafforzare le collaborazioni e le sinergie, anche sfruttando al
meglio le risorse del Pnrr, mettendo insieme tutti gli attori
pubblici e privati nel nostro territorio e guardare al digitale
come un alleato prezioso e imprescindibile per la crescita del
sistema industriale e il ruolo già da protagonista nelle filiere
nazionali e internazionali in diversi mercati".
"Negli ultimi cinque mesi abbiamo percorso la penisola per
incontrare le imprese e mettere al centro il grande tema della
transizione digitale" sottolinea Giovanni Baroni, presidente
della Piccola Industria di Confindustria: "Non abbiamo voluto
farlo solamente con i numeri, ma soprattutto con le esperienze e
le testimonianze degli imprenditori, perché l'intelligenza
artificiale non è un concetto teorico, ma una realtà concreta
che investe quotidianamente l'esistenza di ciascuno di noi. È
arrivato il momento di capire come utilizzarla e regolamentarla
al meglio per poterne sfruttare appieno le opportunità
mitigandone i rischi. Non dobbiamo dimenticare che le tecnologie
non si contano, ma si pesano. Un'azienda digitalizzata non è
un'impresa che ha introdotto più tecnologie di un'altra, ma
quella che ha saputo scegliere le soluzioni digitali più adatte
per il proprio personale contesto e che è in grado di estrarre
valore dalla loro sinergia. Per capire quali scegliere e come
utilizzarle al meglio, servono le competenze, ed è fondamentale
la formazione, dentro e fuori l'impresa. La trasformazione
digitale, quindi, non esclude la persona, ma anzi la conferma al
centro del processo come attore in grado di guidarlo e
governarlo".
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