Sono 79 le aziende italiane che nel
2022 hanno dimostrato eccellenti capacità manageriali,
aggiudicandosi il "Best Managed Award" di Deloitte Private,
mostrando capacità di reazione di fronte all'attuale scenario
economico e internazionale. Presenti dal Nord al Sud del Paese,
le imprese 'Bmc' sono più numerose in Lombardia (28% del
totale), Emilia-Romagna (16%) e Piemonte (13%), mentre, a
livello settoriale, il 53% opera nel manifatturiero, il 19% si
dedica ai servizi e il 9% al commercio. La metà è a conduzione
familiare, una su 10 è quotata in Borsa e il 18% è partecipata
da un fondo di private equity.
"Quest'anno le aziende vincitrici hanno risentito maggiormente
dell'aumento dei costi rispetto al 2021. In particolare, a
pesare sul bilancio delle imprese è il rincaro dei costi delle
materie prime, l'aumento dei costi dei semilavorati e
l'impennata dei prezzi delle bollette per l'energia elettrica e
il gas", spiega Ernesto Lanzillo, partner Deloitte e leader di
Deloitte Private dell'area Central Mediterranean (Italia, Grecia
e Malta), evidenziando anche l'impatto dei costi di trasporto e
spedizione, che ha interessato il 46% delle imprese intervistate
(+19% annuo), accanto all'effetto della crisi legata ai blocchi
della supply chain. "Sin dai primi mesi del 2021 si sono
manifestati numerosi ostacoli alla crescita", dagli impatti
della pandemia alle pressioni inflazionistiche, "che hanno
raggiunto livelli record e inciso sulle performance aziendali.
Anche in questo contesto le aziende premiate hanno dimostrato
capacità di reazione, innovazione e mantenuto standard di
eccellenza assoluti", aggiunge Andrea Restelli, partner di
Deloitte e responsabile Italia del programma Best Managed
Companies.
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