"A livello mondiale gli infortuni sul
lavoro e le malattie professionali costano nel 2019 circa 3.050
miliardi di euro, quasi il 4% del Prodotto interno lordo (Pil)
e a livello europeo circa 460 miliardi, oltre il 3,3 % del Pil".
Il dato, la cui fonte è la Commissione europea, è riportato
nella Relazione della Commissione parlamente d'inchiesta sulle
condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla
sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati, illustrata
oggi pomeriggio, al Senato, dal presidente dell'organismo
Gianclaudio Bressa, alla presenza dei membri della Commissione.
A livello italiano, recita il documento, "secondo recenti stime
dell'Inail, il danno economico causato da infortuni e malattie
professionali è risultato, nel 2007, pari a quasi 48 miliardi,
ovvero più del 3% del Pil", quota che, dice Bressa, "viene
divorata dagli infortuni sul lavoro", mentre "altri studi
internazionali" vedono la percentuale raggiungere il 6,3% del
Pil.
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