Una direttiva che "aprirebbe un
grande spazio di rinnovato servizio pubblico notarile sulle reti
telematiche, dove sarà possibile certificare a distanza, con
forme video di immutata sicurezza, l'identità e la capacità del
cliente", con "la sperimentazione di un atto notarile
multimediale, cioè di un atto capace di divenire contenitore di
nuovi servizi e utilità nell'interesse dei cittadini e delle
amministrazioni, in tempo reale e con la tradizionale certezza".
Con queste parole Federnotai (il sindacato dei notai italiani)
commenta la proposta di direttiva dell'Unione Europea che
"propone la costituzione, registrazione, pubblicità delle
imprese interamente online: secondo la valutazione d'impatto -
si legge in una nota - i risparmi derivanti dall'introduzione
della registrazione online nell'Ue si aggirerebbero sui 42-84
milioni di euro". L'atto notarile, afferma il presidente
Giovanni Liotta, "sarà ancor di più un contenitore multi dati e
interattivo, pur nella immodificabilità di alcuni elementi.
Dobbiamo implementare la sperimentazione di un 'video' atto, di
un atto con identificazione biometrica, o atto digitale a
distanza sempre tramite sistemi video", si chiude la nota.
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