"È importante mettere in campo un
piano nazionale per la formazione degli operatori di logistica e
autotrasporto che tenga conto delle emergenze della nostra
filiera. Il nostro settore ha bisogno di nuove competenze a
partire dalla digitalizzazione".
La proposta arriva da Davide Falteri, vicepresidente di
Federlogistica e presidente della federazione ligure, rivolta al
nuovo Governo e al Ministero dei Trasporti.
"Per chi deve essere inserito nel mondo del lavoro nel settore
della logistica la formazione al digitale è prioritaria - spiega
Falteri - 5G, IOT, formazione su cybersecurity e utilizzo della
blockchain per la dematerializzazione documentale sono priorità
per gli operatori della logistica, che hanno bisogno di
contributi specifici e programmazione mirata per favorire la
specializzazione di una filiera sempre più al passo con le
esigenze del mercato. Si tratta di un aspetto importante anche
per gli operatori della logistica già occupati nell'organico
delle aziende per acquisire le competenze necessarie e essere
pronti e adeguatamente istruiti al cambiamento digitale".
"Per l'autotrasporto - conclude Falteri - è fondamentale
ripensare a un disegno strategico per attirare giovani
conducenti e metterli nelle condizioni di saper manovrare mezzi
equipaggiati con un'elettronica di bordo sofisticata. L'età
media dei lavoratori di questo settore è di 55 anni: vanno
incentivati i giovani che scelgono questo mestiere, investendo
sulla formazione anche per il personale che proviene da Paesi
terzi".
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