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==De Benedetti, 'dal governo assoluta mancanza di visione'

==De Benedetti, 'dal governo assoluta mancanza di visione'

'Conte casuale, passava di lì. Temo non coglieremo il Recovery'

ROMA, 19 settembre 2020, 09:32

Redazione ANSA

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"Il governo ha dimostrato un'assoluta mancanza di visione su come far ripartire il Paese". Così Carlo De Benedetti in un'intervista al Corriere della sera in parla del premier Conte come di "un personaggio casuale: un avvocato che passava di lì. Un primo ministro che non si è mai preparato a fare non dico il primo ministro, ma almeno il politico. Si è trovato di fronte un problema enorme: una pandemia. L'ha gestita bene. Poi il governo ha sottostimato l'emergenza economica. Il primo provvedimento era da due miliardi e mezzo. Ho mandato un WhatsApp al mio amico Gualtieri: 'Guarda che dovevi moltiplicarli almeno per 10'". "Hanno fatto la commissione Colao, persona eccellente, hanno preso il suo lavoro e l'hanno di fatto archiviato, forse senza neanche leggerlo - osserva - poi c'è stata l'indegna settimana di Villa Pamphili; è stata un'esibizione inutile. Per questo mi spaventa il futuro. Temo che non riusciremo a cogliere la straordinaria opportunità del Recovery Fund. L'Italia è carente su tutti i fronti". Arriverà Draghi? "Non penso che Draghi accetterà mai di fare il premier, salvo in una situazione drammatica. Sarebbe un eccellente rappresentante dell'Italia sul Colle". A rifondare Repubblica "in realtà non ci ho mai pensato. Ho avuto un ottimo rapporto personale con Ezio Mauro ed Eugenio Scalfari", con il quale dopo una frattura - dice - "abbiamo recuperato, ci telefoniamo tutte le domeniche". Sulla nuova avventura con il giornale Domani - per il quale "ho già programmato il trasferimento della proprietà a una fondazione" - spiega: "abbiamo fatto una cosa del tutto nuova". Sul futuro dei giornali: "Il modello è il New York Times, che dopo difficoltà drammatiche va benissimo: i ricavi digitali hanno superato i ricavi della carta". Dalla crisi economica usciremo "con grande pena. Il sistema basato sul dollaro è finito: il dollaro non sarà più la moneta di riserva. Non so come funzionerà la nuova organizzazione finanziaria mondiale, ma sono convinto che le criptovalute giocheranno un ruolo importante".

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