Conto alla rovescia per pagare la quarta rata della definizione agevolata delle cartelle, la cosiddetta rottamazione quater. La scadenza è infatti il 31 maggio anche se, come per tutte le rate, la legge prevede la possibilità di avvalersi di ulteriori 5 giorni di tolleranza rispetto al termine previsto e quindi si potrà saldare entro il 5 giugno.
Attenzione ad essere precisi, perché in caso di pagamento non effettuato, fatto tardi, oppure per una cifra inferiore rispetto al dovuto, verranno meno i benefici e quanto già corrisposto sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo.
L'agenzia delle Entrate-Riscossione ricorda infatti che la Rottamazione-quater consente ai contribuenti di versare solo l'importo del debito residuo senza corrispondere le sanzioni, gli interessi, compresi quelli di mora, e l'aggio, mentre le multe stradali possono essere definite senza il pagamento degli interessi, comunque denominati, e dell'aggio. In base alla legge, i contribuenti hanno potuto presentare la domanda di adesione entro il 30 giugno 2023, scegliendo se effettuare il pagamento in un'unica soluzione o in un massimo di 18 rate in cinque anni.
Successivamente, l'Agenzia delle entrate-Riscossione ha inviato agli interessati la Comunicazione delle somme dovute, cioè la lettera di risposta con l'esito della richiesta, l'elenco dei debiti "rottamati", l'importo dovuto e i moduli di pagamento. L'appuntamento, ricorda l'Agenzia delle Entrate-Riscossione, riguarda anche i soggetti colpiti dagli alluvioni del maggio 2023, residenti nei territori indicati nell'apposito decreto e che dovranno versare però la terza rata, in base allo specifico calendario definito per le zone interessate. È possibile pagare in banca, agli sportelli bancomat (Atm) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con l'internet banking, agli uffici postali, dai tabaccai e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale dell'Agenzia Entrate-Riscossione oppure con l'App Equiclick tramite la piattaforma pagoPa. Oppure direttamente agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione prenotando un appuntamento. Si può recuperare la comunicazione delle somme dovute e i moduli di pagamento, nell'area riservata del sito oppure riceverla via e-mail inviando una richiesta dall'area pubblica, senza necessità quindi di pin e password, allegando un documento di riconoscimento.
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