È stato firmato nella notte, dalla
Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali con Iccrea, il primo
contratto integrativo delle 115 banche di credito cooperativo
del gruppo Iccrea. Lo annuncia la Fabi secondo cui le nuove
regole, che sostituiscono l'attuale contrattazione integrativa
stipulata a livello locale e aziendale e interessano 22.276
lavoratrici e lavoratori, riguardano: ticket pasto, welfare,
mobilità territoriale. Si tratta di temi che si aggiungono ai
precedenti accordi sottoscritti a dicembre 2022 e a maggio 2023
su lavoro agile e premio di produttività aziendale, ora parte
integrante del contratto integrativo. Per le materie non
trattate né sostituite restano in vigore gli accordi locali o
aziendali. L'accordo sottoscritto passa ora al vaglio delle
lavoratrici e dei lavoratori del gruppo; a breve verranno
indette le assemblee sindacali per la presentazione e la
votazione dell'ipotesi di contratto integrativo.
"Siamo orgogliosi di aver assicurato alle 22.276 lavoratrici
e lavoratori del gruppo Iccrea un contratto che complessivamente
prevede maggiori tutele per tutti: migliori coperture welfare,
con previsioni che finora venivano erogate solo in alcuni
territori, limitazione dei disagi derivanti dalla mobilità
territoriale e consistente aumento del ticket pasto con
l'equiparazione su tutto il territorio nazionale" commenta il
coordinatore Fabi nel gruppo Iccrea, Piergiuseppe Mazzoldi.
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