Arriva il vademecum dei periti
assicurativi per i consumatori per orientarsi nel mare magnum
dei costi che interessa le prestazioni della categoria.
Si tratta di indicazioni puntuali - spiega l'associazione
Aiped, associazione Italiana Periti Estimatori danni -
pubblicate sul sito, con le singole prestazioni e i compensi
relativi alle varie categorie di esperti di infortunistica
stradale.
Le indicazioni perché "nonostante le numerose richieste e i
ripetuti appelli rivolti a governo e Parlamento, in tema di
perizie assicurative e infortunistica stradale, mancano ancora
in Italia parametri di riferimento per la determinazione dei
compensi professionali dei periti. La situazione dei periti
assicurativi è del tutto paradossale - spiega Aiped - I
professionisti del settore, pur essendo iscritti nel ruolo non
dispongono di un organismo rappresentativo assimilabile ad un
ordine. La recente questione dell'equo compenso ha fatto
riaffiorare la difficoltà di difendere il diritto ad un compenso
dignitoso di fronte alle committenze forti che tutt'oggi, specie
nel comparto Rc auto, continuano a imporre convenzioni capestro,
in quanto i periti assicurativi sono stati esclusi dalla
riforma".
"Nel caso di periti assicurativi estimatori in ambito di rami
diversi o di esperti ricostruttori di sinistri stradali, la
mancanza di riferimenti nella determinazione dei compensi
potrebbe essere attutita dal ricorso a tariffe/parametri
solitamente utilizzati dai professionisti in base alla
rispettiva qualifica o specializzazione (geometri, periti
industriali, ingegneri, ecc.): ugualmente però si sconta la
mancanza di criteri univoci dovuta alla specificità della
materia trattata, ossia il vasto campo dell'infortunistica
stradale - spiega il presidente Luigi Mercurio - Appare evidente
non solo la necessità di fornire un valido supporto ai
professionisti del settore nel rafforzare il proprio potere
negoziale in sede di determinazione del compenso per la propria
opera, ma anche l'esigenza di tutelare la trasparenza rispetto
al committente-consumatore medio che non sa orientarsi nella
scelta del professionista da cui farsi seguire, perché potrebbe
non avere alcuna idea sui possibili compensi della sua
prestazione".
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