Appaiono poco mosse le principali
borse europee in attesa della fiducia dei consumatori
dell'Eurozona e dei verbali dell'ultima riunione della Banca
d'Inghilterra (Boe), che ha lasciato i tassi invariati. Milano
guadagna lo 0,02%, Francoforte lo 0,09% e Madrid lo 0,35%. In
calo frazionale Parigi (-0,08%), mentre Londra cede lo 0,33%. In
rialzo oltre le stime a 91 punti la fiducia dei consumatori
francesi in marzo, contro i 90 attesi, mentre l'inflazione
spagnola è salita del 3,2% annuo contro il 3,1% atteso e il 2,8%
di febbraio. Invariati i tassi della Banca centrale svedese, che
annuncia però un possibile taglio tra maggio e giugno. Positivi
i future Usa in attesa delle richieste di mutui e delle scorte
settimanali di greggio.
In calo a 128,9 punti il differenziale tra Btp e Bund
decennali tedeschi, mentre il rendimento annuo italiano cede 1,6
punti al 3,62% e quello tedesco 1,1 punti al 2,33%. Cede il
greggio (Wti -1,13% a 80,69 dollari al barile), sale il gas
(+1,12% a 27,43 euro al MWh), cedono l'oro (-0,73% a 2.181
dollari l'oncia) e l'acciaio (-1,32% a 3.502 dollari la
tonnellata). Sul fronte valutario il dollaro si stabilizza a
0,92 euro e 0,79 sterline, mentre scende a 151,21 yen.
Difficoltà per i petroliferi Bp (-1,63%), Shell (-1,19%) e
TotalEnergies (-1%). Più cauta Eni (-0,48%) in Piazza Affari. In
calo le banche inglesi Hsbc (-1,39%), Standard Chartered
(-1,09%) e NatWest (-0,76%). Segno meno a Parigi per Credit
Agricole (-0,52%), che scontala raccomandazione 'underweight' di
Morgan Stanley, mentre Deutsche Bank indica non più di
acquistare ma di 'tenere in portafoglio' SocGen (-0,43%). In
ordine sparso Mps (+1,1%), che azzera le perdite dopo la
cessione di un ulteriore pacchetto del Tesoro, Intesa (+0,55%),
Unicredit (+0,16%), Bps (+0,07%), Banco Bpm (-0,06%) e Bper
(-0,61%).
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