Le banche europee "finora sono
riuscite a contenere la loro esposizione al rischio-tassi" ma
"questo tipo di vulnerabilità nella gestione delle loro attività
e passività potrebbe divenire più consistente".
Lo ha detto Claudia Buch, presidente del Consiglio di
vigilanza bancaria della Bce, a una conferenza di Morgan Stanley
a Londra. "Un settore particolarmente vulnerabile ai più alti
tassi d'interesse - ha detto Buch - è la proprietà immobiliare
commerciale", pari al 9% dell'esposizione delle banche
significative nel secondo trimestre 2023. Poco meno del 4% di
questi prestiti è classificato come deteriorato, un dato
superiore a quello complessivo del libro prestiti.
Altra fonte di rischio è la finanza non bancaria, che
potrebbe amplificare fluttuazioni negative sui mercati "specie
se le condizioni finanziarie dovessero inasprirsi ulteriormente
e queste istituzioni fossero costrette a smontare rapidamente le
loro posizioni".
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